matteosilvestriofficial.it Rss https://www.matteosilvestriofficial.it/ Sono un imprenditore, e la mia storia parte da lontano, dalla passione per il teatro e la recitazione. Ma come spesso accade, la vita riserva sempre molte sorprese... it-it Thu, 27 Feb 2025 11:45:01 +0000 Fri, 10 Oct 2014 00:00:00 +0000 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss Vida Feed 2.0 scrivimi@matteosilvestriofficial.it (Matteo Silvestri) scrivimi@matteosilvestriofficial.it (Matteo Silvestri) Archivio https://www.matteosilvestriofficial.it/vida/foto/sfondo.jpg matteosilvestriofficial.it Rss https://www.matteosilvestriofficial.it/ “L’auto più importante della mia vita? Una Porsche”. Parla l’attore e imprenditore Matteo Silvestri https://www.matteosilvestriofficial.it/post/537/-l-auto-piu-importante-della-mia-vita-una-porsche-parla-l-attore-e-imprenditore-matteo-silvestri

Attore e ceo di un’azienda nel settore del risarcimento danni, Matteo Silvestri è da sempre un appassionato di auto e moto (soprattutto auto): dalla classica sfida Ferrari contro Lamborghini da bambino fino alla Porsche comprata per i trent’anni, grazie anche al successo della sua start-up. E sul Nuovo Codice della Strada di Matteo Salvini non ha dubbi: “Non ci sono scuse”

L’attore e imprenditore Matteo Silvestri parla della sua passione per i motori, che lo accompagna da una vita e si può dire abbia costellato il suo percorso personale e professionale. Una passione affiancata da un forte senso di responsabilità, caratteristica che lo ha portato fin da giovane a ideare e fondare nel 2011 la ManSolution, prima società nel settore dell’infortunistica, poi cresciuta fino a diventare un network di società leader in Italia nel settore del risarcimento danni. 

Matteo Silvestri ha portato avanti fin da giovanissimo due percorsi, quello artistico, come attore, gli ha fatto raggiungere premi e riconoscimenti, tra cui quello come Miglior Attore per il film L’altra luna al Terra Di Siena Film Festival (2020) e quello come Miglior Attore Rivelazione al CROFFI FESTIVAL INTERNAZIONALE di ROMA (2020). Come imprenditore è ceo e proprietario della società di produzione cinematografica Hurricane Studios e founder del Brand ManSolution, la prima realtà multi-business, leader in Italia nel settore del risarcimento danni.

Quando è nata la tua passione per i motori?

La mia passione per i motori, e in particolare le auto, nasce subito, sin da piccino. I miei genitori dicevano che a 6 anni, imparavo a memoria il Quattroruote. Effettivamente tuttora sono appassionato, affascinato, incuriosito da tutti i tipi di auto, piccole, grandi e di qualsiasi tipologia e categoria. Mi piace conoscerle. Quando viaggio, se vedo un qualsiasi modello che attrae la mia attenzione, poi vado subito ad approfondire. E se vedo un marchio o modello che non conosco, mi informo subito e sento il desiderio di approfondire. Tutto questo fa parte di me da sempre.

Ti piacciono più le auto o le moto?

Questa attrazione l'ho per tutto quello che ha un motore, in realtà: auto, moto, scooter, barche ecc.. ultimamente mi sono interessato anche agli aerei ultraleggeri ed elicotteri, prendendo relativa patente. Ho avuto una dozzina di moto, dai 16 anni in poi. Dal 2010 (anno in cui ho acquistato la prima barca) al 2020 ho comprato 4 natanti, l'ultimo un Invictus 33piedi. In quegli anni, ho conseguito la patente nautica. Ma la mia passione più grande, sono sempre rimaste le auto, a seguire, le moto. E l'emozione inimitabile che si prova, raggiungendo un luogo in moto. Ma come oggetto da vedere, guardare, avere, gioire in tutte le circostanze, vivere a pieno e in totale sintonia, le AUTO restano la mia preferenza e guidare mi piace tanto, mi rilassa. Mettermi alla guida è sempre un momento di connessione per me. Anche di ispirazione. Amo i lunghi viaggi in auto. Amo guidare la notte”.

Cosa ne pensi della stretta del Nuovo Codice della Strada su cellulari, alcol e droghe?

La trovo doverosa. Siamo continuamente dipendenti dall’uso del cellulare e questa cattiva abitudine al volante può diventare fatale. Come attore e produttore, che spesso usa il mezzo cinematografico per trasmettere valori ai più giovani e soprattutto come collezionista ed amante delle auto ci tengo a dire che le passioni vanno assecondate sempre ma con la testa e la prudenza.

Cosa ne pensi dell'innalzamento della sanzione che va da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro?

È una penalità che fa riflettere sulla necessità di mettersi alla guida consapevoli che avere un mezzo come una macchina tra le proprie mani non è uno scherzo e che non ci si può permettere nessuna leggerezza al volante, la vita è troppo importante e va tutelata, la propria e quella altrui.

È stata inserita anche la sospensione automatica di una settimana se si viene sorpresi col telefono al volante e sulla patente si hanno almeno 10 punti. Se i punti sono più bassi la sospensione è di 15 giorni. In caso di recidiva la multa lievita fino a 1.400 euro, la sospensione della patente può arrivare a tre mesi e si aggiunge la decurtazione da 8 a 10 punti.

Non ci sono scuse su questo punto, guidare è un’attività talmente coinvolgente e impegnativa, in certi contesti di traffico e autostrade, che non ci si può permettere la distrazione neanche di un secondo.

Tolleranza zero anche per la guida in stato di ebbrezza. Tutte le violazioni che riconducono alla guida in stato di ebbrezza portano alla decurtazione di 10 punti dalla patente e tra le sanzioni c'è anche l'obbligo di installare sulla macchina l'alcolock...

Sono d’accordo e approvo quando la tecnologia si mette al servizio dell’uomo. Certo non bisogna demandare completamente perché nessun dispositivo sarà mai importante quanto la propria coscienza e rispetto per la vita altrui, oltre che per la propria.

Quale è la macchina dei tuoi sogni e quale possiedi?

Da bambino, tra Lamborghini e Ferrari, preferivo la Lamborghini. E la Porsche Carrera era l'auto sportiva dei "sogni reali". O perlomeno che percepivo tali, nella mia immaginazione di bimbo. Quando ManSolution ha superato brillantemente la fase di start up e il successo era conclamato, per i miei 35 anni, mi regalai la Porsche Carrera 997 4S. Quella è la mia auto più importante. È il simbolo del coronamento dei sogni. Il simbolo di un periodo nuovo della mia vita che stava iniziando. Il segno che ce l'avevo fatta, molto giovane, completamente da solo. Chiamai non a caso, quell'auto, semplicemente "ManSolution". È il nome dell'invenzione che mi ha permesso di essere chi sono, in qualche modo è anche il mio nome.

Quindi io e la mia Carrera 4s siamo un pò la stessa cosa, diciamo fusi in una simbiosi. Ho sempre detto che credo questa auto crescerà con me. E penso sia forse il regalo personale e materiale più importante, mi sia fatto nella vita. Non per valore ma per quello che ha rappresentato per me in quel momento. Tre anni dopo, quando il successo dell'ormai Gruppo ManSolution, era conclamato, le agenzie erano 50 in tutta Italia e le battaglie contro le nostre controparti, sempre più dure ma vincenti e soddisfacenti per me, decisi di comprare " il sogno impossibile”: la Lamborghini Gallardo Spyder. E la chiamai "ManScar". Ha rappresentato un apice importante. L'auto di "ManS" doveva essere forte aggressiva e potente, quanto lo ero stato e lo dovevo essere io, ogni giorno, con avversari di enorme dimensione e potere, come lo sono le più grandi compagnie assicurative del mondo ed i loro uffici legali. Fu anche quel coronamento, di buon auspicio: proseguii la crescita della mia organizzazione, con l'inserimento di nuove società, sempre con la stessa Mission e filosofia, al servizio delle persone e della difesa e cura dei diritti dei più deboli.

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Thu, 27 Feb 2025 11:45:01 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/537/-l-auto-piu-importante-della-mia-vita-una-porsche-parla-l-attore-e-imprenditore-matteo-silvestri info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
La mia passione per i motori https://www.matteosilvestriofficial.it/post/536/la-mia-passione-per-i-motori

La mia passione per i motori, ed in particolare le auto, nasce subito, da piccino. I miei genitori dicevano che a 6 anni, imparavo a memoria il "Quattroruote". Effettivamente tuttora sono appassionato, affascinato, incuriosito da tutti i tipi di auto, piccole, grandi e di qualsiasi categoria.

Mi piace conoscerle. Quando viaggio, se vedo un qualsiasi modello che attrae la mia attenzione, poi vado subito ad approfondire.

E se vedo un marchio o modello che non conosco, intercetto subito, e sento il desiderio di approfondire

Tutto questo fa parte di me da sempre.

Questa attrazione l'ho per tutto quello che ha un motore, in realtà: auto, moto, scooter, barche eccetera... Ultimamente mi sono interessato anche ad aerei ultraleggeri ed elicotteri, e relativa patente.

Ho avuto una dozzina di moto, dai 16 anni in poi.

E dal 2010 (prima barca) al 2020, ho comprato 4 natanti, l'ultimo un Invictus 33 piedi. In quegli anni, ho conseguito la patente nautica.

Ma la mia passione più grande, sono sempre rimaste le auto. A seguire la moto. E l'emozione inimitabile che si prova, raggiungendo un luogo in moto.

Ma come oggetto da vedere, guardare, avere, gioire in tutte le circostanze, vivere a pieno e totale sintonia, LE AUTO restano la mia preferenza.

Guidare mi piace tanto.

Mi rilassa.

Mettermi alla guida è sempre un momento di connessione per me.

Anche di ispirazione.

Amo i lunghi viaggi in auto.

Amo guidare la notte.

Da bambino, tra Lamborghini e Ferrari, preferivo la Lamborghini.

E la Porsche Carrera era l'auto sportiva dei "sogni reali". O perlomeno che percepivo tali, nella mia immaginazione di bimbo.

Quando ManSolution ha superato brillantemente la fase di start up ed il successo era conclamato, per i miei 35 anni, mi regalai la Porsche Carrera 997 4S.

Quella è la mia auto più importante.

È il simbolo del coronamento dei sogni.

Il simbolo di un periodo nuovo della mia vita che stava iniziando.

Il segno che ce l'avevo fatta, molto giovane, completamente da solo.

Chiamai non a caso, quell'auto, semplicemente "ManSolution".

È il nome dell'invenzione che mi ha permesso di essere chi sono, in qualche modo è anche il mio nome.

Quindi io, ManSolution e la mia Carrera 4s... siamo un po' la stessa cosa, diciamo fusi in una simbiosi.

Ho sempre detto che credo questa auto crescerà con me.

E penso sia forse il regalo personale e materiale più importante, mi sia fatto nella vita.

Non per valore ma per quello che ha rappresentato per me in quel momento.

Tre anni dopo, quando il successo dell'ormai Gruppo ManSolution era conclamato, le agenzie erano 50 in tutta Italia e le battaglie contro le nostre controparti sempre più dure ma vincenti e soddisfacenti per me, decisi di comprare "il sogno impossibile": la Lamborghini Gallardo Spyder.

E la chiamai "ManScar".

Ha rappresentato un apice importante.

L'auto di "ManS" doveva essere forte aggressiva e potente, quanto lo ero stato e lo dovevo essere io, ogni giorno, con avversari di enorme dimensione e potere, come lo sono le più grandi compagnie assicurative del mondo ed i loro uffici legali.

Fu anche quel coronamento, di buon auspicio: proseguii la crescita della mia Organizzazione, con l'inserimento di nuove società, sempre con la stessa Mission e filosofia, al servizio delle persone e della difesa e cura dei diritti dei più deboli.

La mia grande passione per i motori, e per le automobili in particolare, è sempre forte.

Sono molto orgoglioso della mia piccola, preziosa Collezione. Guido tutte le mie auto con orgoglio, gratitudine e passione. Amo anche osservarle. Ricordare i momenti e cosa abbiano simbolicamente rappresentato, nei vari passaggi della mia vita professionale e personale... alcuni di questi oggetti spero potranno stare sempre con me, rappresentano momenti e snodi importanti e fondamentali della mia vita.

Ma non sarà fondamentale questo.

Oscar Wilde diceva che:

"la felicità è desiderare ciò che si possiede".

Per me è sempre stato così, dalla mia prima, adorata, Mitsubishi Colt.

E sarà così per sempre, qualsiasi cosa io decida e possa consentirmi.

La amerò.

E penso sia proprio questo il vero segreto.

Il meglio, deve SEMPRE ancora venire.

Matteo Silvestri

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Mon, 17 Feb 2025 10:00:00 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/536/la-mia-passione-per-i-motori info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
L’Orafo https://www.matteosilvestriofficial.it/post/535/l-orafo

Il 31 Luglio è uscito il DVD del film “L’Orafo”, diretto da Vincenzo Ricchiuto e coprodotto da Almost Famous, Dea Film e da Hurricane, la mia società di produzione cinematografica.

Il film è stato presentato in anteprima internazionale al Grimmfest di Manchester nell'ottobre del 2022 dove è stato premiato per la migliore sceneggiatura. Si tratta di un thriller, genere poco battuto in Italia, con una storia intensa, ricca di suspense, dove interpreto il ruolo di una guardia forestale che incarna molti valori e che, suo malgrado, si ritroverà inserita in un contesto con molti colpi di scena che vi lasceranno col fiato sospeso fino all’ultimo…

Ecco a voi 3 minuti di questo avvincente film...

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Tue, 28 Jan 2025 09:39:54 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/535/l-orafo info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Giorno della Memoria https://www.matteosilvestriofficial.it/post/534/giorno-della-memoria

Oggi, 27 gennaio, si celebra il Giorno Della Memoria, in ricordo delle vittime dell'Olocausto

Sono sempre stato attento ai diritti umani ed al rispetto dei diritti di Tutti coloro abitano questo Pianeta. Da parte mia tento di contribuire e di fare del mio meglio. 

Sia una giornata per non dimenticare gli orrori del passato ed impegnarsi, affinché non si ripetano mai più in futuro. 

Ricordare significa tenere viva la memoria di tutti coloro i quali sono stati vittime di ingiustizia e crudeltà. A costo della loro stessa vita.

Penso anche al nostro Giulio Regeni, vittima di violenza inaudita.

Quasi per nulla raccontata. La storia di Giulio vorrei potesse essere al centro di un mio prossimo film. 

Un giovane ricercatore italiano, torturato e ucciso in Egitto, nel 2016.

La sua vicenda ci ricorda l'importanza di lottare per la verità, contro ogni forma di oppressione.

Non dimentichiamo Giulio. Non dimentichiamo le vittime dell'Olocausto.

Uniamoci per costruire un futuro di rispetto per i diritti umani e protezione per chi ne ha più bisogno. 

Anche la 7 arte può essere assoluta portavoce delle lotte,  imprese e sfide più importanti, che la nostra società civile, deve avere il coraggio di intraprendere, per difendere questo mondo. 

E migliorarlo. 

Il cinema poi, ci consente anche un’altra grande opportunità: quella di sognare un mondo migliore.

E io dico: "se lo puoi sognare , lo puoi fare! "

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Mon, 27 Jan 2025 19:40:15 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/534/giorno-della-memoria info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
La storia di Giulio Regeni, il docufilm su Celentano e la verità sull’Italia, parla l’attore e imprenditore Matteo Silvestri https://www.matteosilvestriofficial.it/post/533/la-storia-di-giulio-regeni-il-docufilm-su-celentano-e-la-verita-sull-italia-parla-l-attore-e-imprenditore-matteo-silvestri

Abbiamo intervistato Matteo Silvestri, imprenditore e attore, proprietario della casa di produzione cinematografica Hurricane e del gruppo ManSolution, leader nel recupero stragiudiziale di danni fisici e materiali.

Dopo aver superato una grave malattia polmonare, Silvestri ha dato vita a diverse iniziative imprenditoriali a sostegno delle persone, senza mai abbandonare la sua passione per il cinema e il teatro, che lo ha portato a recitare in numerosi film e spettacoli teatrali.

Noi gli abbiamo chiesto un commento sullo stato di salute del cinema italiano, a quale nome che ha segnato la storia culturale del nostro Paese dedicherebbe un docufilm e il significato (e l'importanza) della verità collettiva, di quei temi forti e sociali da vedere (e ricordare) sul grande schermo. E sull'amore per Celentano e il biopic dedicato a Rosa Balistreri, L'Amore Che Ho - La storia di Rosa Balistreri... Ecco cosa ci ha raccontato.

Matteo Silvestri. Lei è imprenditore e attore. In Italia è facile essere entrambe le cose? 

Credo da nessuna parte sia facile essere entrambe le cose. Incrociare il mondo dell'arte e quello del management è una sfida quasi impossibile. Nella maggior parte dei casi, l'artista è molto distante dalle dinamiche dei numeri e del business, mentre il manager sembra come volersi ergere ad un livello superiore, ossia quello della concretezza, della sostanza, delle cose davvero “serie” della vita. Per questo sono due rette quasi sempre parallele. Nella realtà, io penso che i veri fuoriclasse di entrambe le categorie, cui, peraltro, mi ispiro, abbiano in loro questa contaminazione, pur svolgendo una sola delle professioni. E in Italia è particolarmente difficile essere anche una sola delle due cose, se hai successo. Figuriamoci essere entrambe. Il nostro Paese ha tante virtù, ma uno dei suoi limiti è quello che io chiamo “trazione invidiosa” e “predisposizione al complesso”. In Italia non si perdona chi ha successo e si tenta anzi di osteggiarlo e denigrarlo. Siamo soggetti ad una certa lentezza nell'accettazione delle evoluzioni e dei cambiamenti. E da troppo tempo, ormai, il sistema ha sposato la mediocrità e non rappresenta il meglio dell'offerta. Non premiamo i nostri talenti, quindi, spesso, nemmeno li capiamo. 

É proprietario del gruppo ManSolution e della società di produzione cinematografica Hurricane. Nei mesi si è discusso molto di questo nuovo decreto legge sul cinema, introdotto dall'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. In attesa di saperne di più sugli sviluppi del caso, secondo lei, Nanni Moretti a Venezia quando aveva definito questa una “legge pessima”, aveva ragione?

Sono d'accordo con Moretti in questo caso, ma si è dimenticato qualcosa. Credo siano quasi tutti a considerarla una legge pessima, ma serve precisare altro. Per quanto mi riguarda, posso dirti che per anni il cinema è stato sostenuto praticamente senza controlli, senza obblighi chiari per chi riceveva i finanziamenti e senza la garanzia che questo denaro pubblico venisse impiegato in opere di qualità, che fossero perlomeno minimamente distribuite. Quindi le cose non andavano bene neanche prima. Ora andranno molto peggio. Questa legge permette di vivere e lavorare solo alle grandi produzioni del Paese che sono una decina. Uccide tutto il resto delle realtà più piccole, uccide il cinema indipendente, quindi uccide il talento. Ed il discorso è sempre lo stesso. Per fare le cose fatte bene, bisogna farle sul serio e serve riformare globalmente, con testa e conoscenza. Affinché ciò accada è necessario che ci rappresentino soggetti che nella loro vita si siano distinti per eccezionali capacità, qualità, risultati raggiunti. Questo, secondo me, non è quello che succede nel nostro Paese, purtroppo. 

Sul sito di Hurricane emerge un forte desiderio di raccontare storie legate a una “verità collettiva”. Quali temi vorrebbe vedere affrontati più spesso nel cinema italiano?

Io amo leggere e raccontare storie vere o che parlino di verità. E la verità collettiva è quello che succede durante e soprattutto dopo queste storie. Quello che suscita nelle persone un determinato evento, come cambiano le sorti della storia, come gli accadimenti mutano la società civile, le abitudini, le scelte, le aspirazioni delle persone. I temi che mi interessano sono legati all'espressione dei grandi valori del genere umano. La scoperta delle vite di uomini positivi o negativi della nostra storia, ci aiuta a capire come e perché siamo arrivati ad oggi. Ci aiuta anche a poter raccontare storie dove immaginiamo il mondo che sarà. Questa è verità collettiva. Mi interessa molto il tema della politica sociale ed economica internazionale. La gestione dei conflitti odierni. La questione mediorientale. E molto altro. Penso da tempo al progetto di raccontare la storia di Giulio Regeni. Credo lo meriti. E penso sarebbe importante farlo.

Pare che al cinema la commedia italiana abbia ben poco appeal e che gli spettatori più fedeli siano le scolaresche. Secondo lei perché? E cosa si può fare per invogliare gli spettatori a tornare in sala per film più “leggeri”?

Non dobbiamo farlo! Non possiamo per sempre essere il Paese della commedia all'italiana. Perché la commedia deve essere internazionale. E dobbiamo iniziare a spaziare nei generi. Dobbiamo raccontare storie che parlino di noi, certo, ma dove gli spettatori si perdono, immergendosi in sentimenti che sono universali, in cui dimentichi dove si stiano svolgendo, non pensi se sono ambientati in America o in italia ma a cosa succede. Basta con questi film dove gli attori parlano nel loro dialetto, ne vanno fatti pochi e che facciano davvero ridere. Allora sarò il primo a vederli, soprattutto in questo periodo natalizio. Ma non è quello il cinema che riporterà il pubblico nelle sale. Sempre di più le persone, in futuro, cercheranno quello che questo mondo digitale sta confondendo, ovvero le emozioni. La sostanza. Con i grandi streamer, per mandare le persone al cinema, ci vorranno prodotti di vera qualità. Matrice internazionale e non provinciale. E probabilmente anche qualche idea nuova di management a cui sto pensando. 

É nel cast del film su Rosa Balistreri presentato al Torino Film Festival. Cosa l’ha colpita di questo personaggio e quali aspetti della sua storia dovrebbero essere tramandati alle generazioni successive? 

Rosa è stata una donna letteralmente indistruttibile. Manifesto di resilienza e di talento. La vita si è accanita contro di lei nel modo più crudele e inimmaginabile, ma la sua resilienza e il suo talento le hanno permesso di affrontare ogni difficoltà, portando a termine il suo percorso con dignità, coraggio e successo. Una forza che non è mai svanita, e che deve essere un esempio per tutti. Il mio Maestro, Alberto Terrani, ci diceva sempre: “Studiate, studiate studiate e non mollate perché quando saprete di essere in grado di dire sempre la battuta, potranno fare qualsiasi cosa per fermarvi, ma non ce la faranno”. Ecco, Rosa “sapeva dire la battuta”.

Da produttore, se potesse produrre un docufilm su un personaggio che ha segnato la cultura italiana, chi sceglierebbe e perché?

Grazie per la domanda, farei un docufilm su Adriano Celentano. Semplicemente perché lo ritengo un mito, da quando ho i miei primi ricordi. Certamente ha segnato indelebilmente la nostra storia ed una lunghissima epoca. Il suo segno non svanirà mai. E poi me lo ha fatto conoscere mio padre. Lo ascoltavo in auto, tra le braccia di mia mamma, osservando fiero il mio grande papà guidare. Non c'è situazione migliore per scegliersi un mito.

A cosa sta lavorando in questo momento?

Come manager, a una nuova card innovativa ed avanguardista. Una sorta di bancomat dei servizi. Permetterà a tutte le persone di essere più protette e sicure, rispetto agli inconvenienti della vita e le necessità più o meno primarie, in ambito assicurativo finanziario sanitario legale ed altro. E darà grandi opportunità per accedere ad un ecosistema di servizi completo, con grossi vantaggi. Inoltre, legheremo alla card, anche la possibilità di accedere al mondo Hurricane Studios, accedere ad anteprime, gadget e vivere esperienze nel mondo dei set cinematografici, tv e teatro. Come produttore, in Hurricane studios, stiamo lavorando ad un progetto ambizioso che dovrebbe vedere la luce nella seconda metà del 2025, sarà una coproduzione Italia-Francia, un film d'autore e di denuncia, con tutti i valori di cui ho parlato finora. Come attore, oltre L'amore che ho, ho appena lavorato nell'ultimo thriller prodotto da Minerva Picture e Almost famous, Blooming death, che sarà nelle sale in primavera. Il tempo è molto poco, ma ora ho sul tavolo una proposta importante: sto leggendo la sceneggiatura di un nuovo progetto.

Articolo originale su mowmag.it

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Sun, 5 Jan 2025 13:29:51 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/533/la-storia-di-giulio-regeni-il-docufilm-su-celentano-e-la-verita-sull-italia-parla-l-attore-e-imprenditore-matteo-silvestri info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Buon 2025, non smettere mai di sognare https://www.matteosilvestriofficial.it/post/532/buon-2025-non-smettere-mai-di-sognare

Il pensiero che voglio condividere in questo inizio di 2025, e’ legato al sogno.

Sognare non è un lusso, è ESSENZIALE. 

Come l'invisibile agli occhi, descritto nel libro "il piccolo principe".

"Se puoi sognarlo, puoi farlo" diceva Walt Disney. 

Chiedetevi quali siano i vostri sogni più grandi?

Avere il coraggio di individuarli e riconoscerli, vi darà la forza di affrontare le sfide. 
Non sarà necessario vincerle, ma è obbligatorio combatterle.

Diventare la migliore versione di noi stessi, è credo il più grande traguardo cui dovremmo ambire.
Ma è impossibile farlo, senza il potentissimo motore dei nostri sogni più vividi ed appassionati, sempre acceso dentro di noi.

Io ho sempre sognato molto, fin da bambino. 
Poi ho fatto tutto il mio meglio, per realizzare quei sogni. 
E così mi sono sempre sentito a posto, anche quando non mi è riuscito.

Ancora sogno… 
Il mio augurio per noi tutti, è non smettere mai ...

Buon principio di 2025!

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Fri, 3 Jan 2025 20:56:58 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/532/buon-2025-non-smettere-mai-di-sognare info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Nefarian di sterlingsilver, è il nome del mio primo "cucciolo" https://www.matteosilvestriofficial.it/post/516/nefarian-di-sterlingsilver-e-il-nome-del-mio-primo-cucciolo

Ci siamo prestati molto poco elle esibizioni. Ma lui era così fuori dal comune e prodigioso, che ad un certo punto, ho accettato di portarlo in gara, ed accontentare la caparbia Elisa (aveva ragione lei!), allevatrice che mi ha aiutato a farlo arrivare in Italia, dall'estero.

Il mio per lui, fu un Amore immediato, lo vidi in foto, mi evoco' momenti del mio passato con i nonni paterni. Solo in seguito riuscii a ricostruire il perché, quell'immagine di Nefarian, mi suscitò certi ricordi, e fu così potente in me.

Pensai subito di doverlo adottare.. aveva 50 giorni. Ne è passato di tempo.

Oggi sono 14 anni di vita insieme.

Domani, forse, sotto insistenza della stessa caparbia Elisa, ci presenteremo, per l'ultima volta, ad una gara Internazionale.

Nefarian chiaramente non è più esattamente quello di qualche anno fa, ma è Nefarian.

Se vincerà, ancora una volta, pare sarà il “Gatto delle Foreste” più anziano di sempre a riuscirci .

Chi fa la Storia, a volte, diventa leggenda.

Ma se domani non vincerà, restera' Nefarian, IL Campione.

E quando ci metteremo in auto per tornare a casa , ci rilassaremo tanto, come avviene durante i nostri lunghi viaggi insieme.

So che, come sempre, sarà confortante osservare la sua calma. La sua fierezza. Comunicarci i nostri sentimenti.

Avremo quella preziosa sensazione di avere dato tutto , e lui lo avrà fatto solo per me. E sarà felice.

"L'Amore che si ascolta in silenzio, è quello che suona di più. E dura per sempre"

Ti Amo Nefarian.

Il TUO MATTEO.

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Sat, 14 Dec 2024 17:40:18 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/516/nefarian-di-sterlingsilver-e-il-nome-del-mio-primo-cucciolo info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Party ManSolution Group 2024 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/508/party-mansolution-group-2024

Si è sentita tutta la nostra vicinanza, l'unione, l'unità.

Dai grandi valori, nascono le grandi Imprese. E solo la nostra umanità, può trasformare una grande impresa, in un'esperienza di vera felicità.

La vera magia del management, è nella sinergia tra gli interpreti. Gli inevitabili momenti difficili, si superano solo restando uniti, con qualità, impegno, testa e soprattutto Cuore.

Nessuno può fare cose grandi da solo.

Grazie a Tutti ...

Insieme continueremo a fare "semplicemente del nostro meglio".

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Mon, 9 Dec 2024 19:27:22 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/508/party-mansolution-group-2024 info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Matteo Silvestri ha partecipato al TFF per l’anteprima del film “L’amore che ho” https://www.matteosilvestriofficial.it/post/505/matteo-silvestri-ha-partecipato-al-tff-per-l-anteprima-del-film-l-amore-che-ho-

Le gioie della leggenda della canzone popolare siciliana: Rosa Balistreri. Il film biopic “L’amore che ho”, diretto da Paolo Licata e prodotto da Dea Film, è stato presentato al TFF, nella sezione “Zibaldone”, e si avvale della partecipazione di Matteo Silvestri nel cast, accanto ad artisti d’eccezione come Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Tania Bambaci, Anita Pomario, Vincenzo Ferrera e Carmen Consoli, che ha interpretato il ruolo di Alice e ha curato la colonna sonora del film.

A fine proiezione, la pellicola e il cast sono stati acclamati dal pubblico con una standing ovation, dimostrando il successo e l’emozione che ha scaturito nella platea.

Il film si potrà presto vedere nelle sale cinematografiche italiane.

Matteo Silvestri è un attore e imprenditore italiano, proprietario della società di produzione cinematografica Hurricane Studios e founder del Brand ManSolution Group, la prima realtà multi-business, leader in Italia nel risarcimento danni.

Nella sua carriera artistica ha vinto il Premio come Miglior Attore per il film L’ALTRA LUNA al Terra Di Siena Film Festival (2020). Inoltre, si è aggiudicato il Premio come Miglior Attore Rivelazione al CROFFI FESTIVAL INTERNAZIONALE di ROMA per il film L’ALTRA LUNA (2020).

Articolo originale su Scenaillustrata.com

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Tue, 3 Dec 2024 18:48:46 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/505/matteo-silvestri-ha-partecipato-al-tff-per-l-anteprima-del-film-l-amore-che-ho- info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
L’amore che ho su Rosa Balistreri https://www.matteosilvestriofficial.it/post/506/l-amore-che-ho-su-rosa-balistreri

L’attore veneto Matteo Silvestri lo scorso 27 Novembre è apparso sul red carpet del 42esimo Torino Film Festival, per la presentazione, in anteprima, di “L’amore che ho”, film che racconta e ripercorre i drammi e le gioie della leggenda della canzone popolare siciliana: Rosa Balistreri.

Il film biopic “L’amore che ho”, diretto da Paolo Licata e prodotto da Dea Film, è stato presentato al TFF, nella sezione “Zibaldone”, e si avvale della partecipazione di Matteo Silvestri nel cast, accanto ad artisti d’eccezione come Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Tania Bambaci, Anita Pomario, Vincenzo Ferrera e Carmen Consoli, che ha interpretato il ruolo di Alice e ha curato la colonna sonora del film.

A fine proiezione, la pellicola e il cast sono stati acclamati dal pubblico con una standing ovation, dimostrando il successo e l’emozione che ha scaturito nella platea.

Il film si potrà presto vedere nelle sale cinematografiche italiane.

Matteo Silvestri è un attore e imprenditore italiano, proprietario della società di produzione cinematografica Hurricane Studios e founder del Brand ManSolution Group, la prima realtà multi-business, leader in Italia nel risarcimento danni.

Nella sua carriera artistica ha vinto il Premio come Miglior Attore per il film L'ALTRA LUNA al Terra Di Siena Film Festival (2020). Inoltre, si è aggiudicato il Premio come Miglior Attore Rivelazione al CROFFI FESTIVAL INTERNAZIONALE di ROMA per il film L'ALTRA LUNA (2020).

Articolo originale su Corpo10.eu

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Mon, 2 Dec 2024 18:52:20 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/506/l-amore-che-ho-su-rosa-balistreri info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Dal red carpet del TFF https://www.matteosilvestriofficial.it/post/531/dal-red-carpet-del-tff

Lo scorso 27 Novembre, sul red carpet del 42esimo Torino Film Festival, ha sfilato un cast d’eccezione per la presentazione, in anteprima, di “L’amore che ho”, film che racconta e ripercorre i drammi e le gioie della leggenda della canzone popolare siciliana: Rosa Balistreri.

Il film biopic “L’amore che ho”, diretto da Paolo Licata e prodotto da Dea Film, è stato presentato  al TFF, nella sezione “Zibaldone”, e si avvale della partecipazione di Matteo Silvestri nel cast, accanto ad artisti come Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro, Tania Bambaci, Anita Pomario, Vincenzo Ferrera e Carmen Consoli, che ha interpretato il ruolo di Alice e ha curato la colonna sonora del film.

A fine proiezione, la pellicola e il cast sono stati acclamati dal pubblico con una standing ovation, dimostrando il successo e l’emozione che ha scaturito nella platea.

Il film si potrà presto vedere nelle sale cinematografiche italiane.

Matteo Silvestri è un attore e imprenditore italiano, proprietario della società di produzione cinematografica Hurricane Studios e founder del Brand ManSolution Group, la prima realtà multi-business, leader in Italia nel risarcimento danni.

Nella sua carriera artistica ha vinto il Premio come Miglior Attore per il film L’ALTRA LUNA al Terra Di Siena Film Festival (2020). Inoltre, si è aggiudicato il Premio come Miglior Attore Rivelazione al CROFFI FESTIVAL INTERNAZIONALE di ROMA per il film L’ALTRA LUNA (2020).

Articolo originale su euroma2.it

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Sat, 30 Nov 2024 20:00:00 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/531/dal-red-carpet-del-tff info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Torino Film Festival https://www.matteosilvestriofficial.it/post/507/torino-film-festival

"L'Amore che ho" al Torino Film Festival 2024! Da una parte l'Italia dei cambiamenti, dei fermenti e delle inquietudini sociali, raccontata in maniera impeccabile da Paolo Licata. Dall'altra la “cantatrice del Sud” libera, ribelle, talentuosa ed intensa come nessuna, ma anche orgogliosa ed imprevedibile, interpretata con grande intensità da Donatella Finocchiaro e Lucia Sardo.

È sempre emozionante partecipare a kermesse prestigiose come quella in scena al Teatro Regio. Farlo con un'opera passionale, vera, che ripercorre un momento particolare della nostra storia e la vita di una donna del calibro di Rosa Balistreri, ha rappresentato, per me, una bellissima esperienza.

È stato un vero piacere sposare questo progetto e condividere il set con persone speciali. Le istantanee sono una bellezza condivisa che ci fa stare insieme!

 

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Wed, 27 Nov 2024 17:48:00 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/507/torino-film-festival info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Chi sono, la mia storia https://www.matteosilvestriofficial.it/post/504/chi-sono-la-mia-storia

Sono Matteo, e forse avrete sentito parlare di me per le attività che svolgo, portando avanti i valori che mi hanno trasmesso i miei genitori e offrendo al prossimo la mia esperienza.

Sono Matteo, imprenditore, manager, attore, produttore e attivista. Mai fermo in questo turbine di gioie che la vita ci propone. Che la vita ci regala. Come gli affetti, parte fondamentale di ogni singolo istante scandito dallo scorrere del tempo. Come gli animali, fonte inesauribile di felicità e manifestazione assoluta di purezza d'animo. La stessa che, in fondo, accomuna tutti noi esseri umani.

Purtroppo, però, talvolta la vita ci propone anche sofferenze. Qualcuno, probabilmente, avrà sentito parlare di me anche per il buio periodo che ho attraversato qualche anno fa, quando tra il 2006 e il 2010 ho rischiato più volte la vita per via di una malattia e della malasanità. Non mi fa male raccontarlo, anzi.

Stavo per laurearmi e, al contempo, portavo avanti la mia carriera di attore. Mi venne diagnosticata una broncopolmonite, che però non passava: 40 di febbre per oltre tre mesi. Ricordo bene la notte in cui ebbe inizio la parte peggiore dell'incubo, le facce scure dei medici: "Devi restare qua, altrimenti non ne uscirai". Le cure fatte in precedenza non erano quelle giuste. Si era andati totalmente fuori strada, e a quel punto un polmone e mezzo non ventilava più. Mi comunicarono che avevo preso la legionella: ero colmo di una malattia estremamente pericolosa, che può rivelarsi addirittura fatale se non presa nei tempi giusti. E io ho rischiato tantissimo.

Sentivo che stavo perdendo il controllo del mio corpo, ma ciononostante ero convinto di riuscire a sopravvivere: avevo ancora troppe cose da fare. Lo dissi a mia madre con voce flebile, e l'ho ripetuto a me stesso per tanto tempo. Anche quando mi riferirono del sequestro polmonare e quando mi ammalai nuovamente di broncopolmonite, decidendo dunque di sottopormi a un intervento chirurgico delicatissimo, dal quale non sapevo come ne sarei uscito (e se ne sarei uscito vivo).

Ricordo benissimo anche il momento dell'operazione. Era il 23 dicembre 2010: sentivo un dolore terribile, inspiegabile e insopportabile, che corrodeva anche la paura. Ero steso, un minuto sembrava una vita. Guardavo il soffitto e cercavo di mandare la testa fuori dal corpo. Mi dissi che dovevo reagire.

D'un tratto il pensiero fu quello di creare qualcosa che potesse essere un grande contenitore dove metterci dentro tutta la forza necessaria per difendere le persone che avevano subito quello che avevo subito io. Quella notte sono diventato ManSolution, quella notte è nato ManSolution: l'azienda che poi ho creato appena sono stato meglio e che oggi è diventata un brand importante che si occupa di difendere il danneggiato. Una sorta di super-eroe contemporaneo.

Ma, pur avendo incontrato tanti ostacoli e dovendo incastrare tanti impegni, non ho mai abbandonato la passione per teatro e cinema. Ho proseguito nello studio e nell’attività di attore togliendomi belle soddisfazioni e vivendo esperienze fantastiche. Uniche, oserei dire. In particolare tra il 2020 e il 2022, con la partecipazione a due film da coprotagonista: “L’altra luna” di Carlo Chiaramonte e “L’orafo” di Vincenzo Ricchiuto. Esperienze che mi hanno spinto a concretizzare il mio impegno nella settima arte fondando la Hurricane, una società di produzioni cinematografiche.

Ed adesso eccomi qui. Con tanti progetti, ambizioni e buoni propositi. Pronto a fare del mio meglio. Perché se c'è un concetto che ritengo imprescindibile nella vita di ognuno di noi, questo è: "il meglio che puoi fare è fare del tuo meglio". Sempre.

Matteo Silvestri

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Fri, 15 Nov 2024 20:29:51 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/504/chi-sono-la-mia-storia info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
La malattia come risorsa https://www.matteosilvestriofficial.it/post/503/la-malattia-come-risorsa

Mi accade spesso, ancora oggi, specialmente quando resto da solo, a fine giornata, mentre mi godo qualche momento di relax, con la musica che amo in sottofondo, che i pensieri mi riportino al lungo periodo della mia malattia. La mente sa volare da sola, non chiede il permesso, vola e plana sui ricordi, ne mette a fuoco anche dettagli, nitidi, capaci ancora di suscitare brividi…

Inerpicandomi in un labirinto di pensieri e sensazioni, rivivo la fatica di quella battaglia, fra la resistenza fisica che era messa a durissima prova e l’amore per la vita e per i miei cari, che mi sosteneva. Mi ripetevo: «Ce la farò, ce la devo fare».

Ma c’è un punto fondamentale di quel periodo che voglio raccontarvi, perché ha cambiato profondamente me stesso ed il mio rapporto con il mondo. Se la malattia mi ha colpito duramente, e debilitato la mia fisicità, nel contempo io le sono debitore perché ha fatto crescere ed ha rafforzato la mia dimensione spirituale. C’è un aspetto della sofferenza che forse sfugge ai più, ma non a chi ha patito il fuoco del dolore nel suo corpo ed ha letto con mente ancora lucida, le parole “prognosi riservata”. Un aspetto, un risvolto “stranamente benefico”, nell’oceano di dolore e confusione in cui galleggi quando stai male per davvero. C’è un pensiero vero e profondo di Lev Tolstoj che afferma: «Se provi dolore sei vivo, se senti il dolore degli altri sei umano».

Partendo da qui, vorrei spiegarvi la mia esperienza personale a riguardo. La malattia è stata, per me, la chiave per aprire un’altra porta. Una porta estrema, di cui conoscevo l’esistenza, ma della quale non avevo ancora varcato davvero la soglia. Dietro quella porta, ho trovato il dolore degli altri e l’ho contemplato. Dietro quella porta, ho visto il vuoto di chi vive in solitudine o si è trovato a soffrire a causa di terzi.

Il dolore era dentro, e grazie al mio dolore ho imparato a “sentire” quello degli altri.

È stato come se, a quel punto, la mia coscienza si fosse elevata, scavalcando il perimetro del mio “io”. Spalancando quella porta e guardando oltre, con gli occhi del cuore. Perché è proprio vero ciò che recita una celebre frase del romanzo “Il Piccolo Principe”: «L’Essenziale è invisibile agli occhi, puoi vederlo solo con il cuore».

Sono sempre stato, fin da bambino, molto attento alle persone, alle creature che mi circondano, il tentativo di permettere a tutti di stare bene, di aiutare chiunque e dovunque, di evitare sofferenze e se possibile dare felicità e comprensione, sono caratteristiche che mi appartengono dalla nascita, sono nel mio germoglio.

Ma nella malattia, la mia umanità è ulteriormente maturata, l’attenzione verso gli altri ha assunto un nuovo livello di profondità e conoscenza.

In quel tempo interminabile, in cui restavo da solo contando di giorno i centimetri del soffitto e di notte tutti i minuti di tutte le ore, sapendo che fuori le mura dell’ospedale la vita fluiva veloce, scorreva nell’assoluta normalità che a me era negata, ricordo che pensavo spesso a chi trascorre la vita in solitudine e sofferenza.

Ed ho colto con una nitidezza, donatami da quella esperienza, il vero peso e lo sgomento del dolore e della solitudine

Tutto questo mi ha segnato per sempre. Il mio spirito si è arricchito.

La mia capacità di comprendere, di porgere aiuto, di amare, hanno acquisito una maggiore consapevolezza.

E questa dimensione della mia esistenza, guida le mie scelte e le mie azioni, tenendo saldamente il timone della mia vita.

Vita che assaporo con gioia, in ogni particolare, anche il più semplice; guardando il mondo e le sue meraviglie con gli occhi di sempre, ma anche con una conoscenza nuova.

Dopo tanta immobilità forzata, ho ripreso anche a viaggiare: visito i luoghi con la voglia di scoprirli fino in fondo, per coglierne l’essenza più profonda. L’ho sempre fatto, ma ora ho “un’arma” in più, sento e vedo tutto di più e meglio. Più nitido. Più in profondità.

Ma su questo, magari, ci soffermeremo in un secondo momento.

Matteo Silvestri

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Fri, 15 Nov 2024 20:19:32 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/503/la-malattia-come-risorsa info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
"L’amore Che Ho": la storia di Rosa Balistreri https://www.matteosilvestriofficial.it/post/502/l-amore-che-ho-la-storia-di-rosa-balistreri

“L’Amore Che Ho” è un progetto che mi ha interessato sin dal primo istante, quando, durante la lavorazione del mio penultimo film, mi fu accennato di questo progetto ambizioso e proposto di incontrare il regista ed il Produttore esecutivo, cosa che, di lì a poco, feci a Roma.

Qualche tempo dopo ho deciso di sposare il progetto con grande convinzione. Del resto, il fascino che trasmette la storia di Rosa Balistreri è un fascino unico nel suo genere, che attira e suscita emozioni tramite l’autentico odore della vita. Una vita, quella di Rosa, molto complicata, come lo era per tanti a cavallo tra gli anni '60 e '80, soprattutto in Sicilia, terra di fermenti e inquietudini socio-culturali. Una vita fatta di passione per il canto, ma anche di lavori saltuari, duri sacrifici e addirittura la galera per aver cercato di uccidere suo marito. Lasciata la Sicilia, Rosa trovò la sua fortuna in Toscana, a Firenze, dove, per oltre 10 anni, ha vissuto con il pittore Manfredi Lombardi e frequentato diversi intellettuali. Fu proprio in tale contesto che riuscì a far conoscere la sua voce inconfondibile e i suoi testi impegnati.

Il film - tratto dall’omonimo romanzo di Luca Torregrossa, nipote di Rosa - racconta e ripercorre proprio le vicissitudini della sua vita, offrendo uno sguardo nell’anima della cantante e nel cuore della donna. Una donna incredibile, contemporaneamente fragile e indistruttibile, pronta a qualsiasi cosa per amore della sua causa: la difesa dei diritti dei più deboli, dei lavoratori, delle donne abusate e ignorate, erano per lei il pane quotidiano.

Il mio ruolo è quello di Direttore della Festa dell’Unità in cui si esibì realmente nel 1973 una giovane Rosa Balistreri, esibizione che segnò uno spartiacque nella sua carriera. La mia entrata in scena arriva in un momento cruciale del film in cui recito accanto a Donatella Finocchiaro - che interpreta la stessa cantante siciliana - provando a suggerirle di aderire agli ideali del partito comunista.

Per me è stata una bellissima esperienza. E sono davvero felice che questo film parteciperà al prossimo Torino FF in programma dal 22 al 30 novembre. Il resto, lo scoprirete molto presto. Intanto, ci tengo a ringraziare tutti e a ribadire che mi ha fatto molto piacere poter lavorare con attori e artisti stupendi come Donatella, Lucia SardoAnita PomarioTania BambaciVincenzo FerreraLoredana MarinoEmanuele Del CastilloKatia GrecoAntonio RandazzoMaziar FirouziGiovanni Carta e Carmen Consoli.

Matteo Silvestri

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Fri, 15 Nov 2024 20:13:40 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/502/l-amore-che-ho-la-storia-di-rosa-balistreri info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Il mio amore per gli animali https://www.matteosilvestriofficial.it/post/501/il-mio-amore-per-gli-animali

Quando una persona cara ci lascia, perché ha compiuto il suo percorso sulla terra, c'è forse un solo modo per trovare conforto al dolore e alla solitudine che devastano la nostra vita: rivolgere i pensieri a ciò che quella persona ha impresso in noi, nella profondità della nostra anima. Gli insegnamenti, l'esempio, i valori, rappresentano una eredità spirituale inestimabile. Custodendo in noi questo tesoro, difendendolo, alimentandolo con le nostre scelte, facciamo vivere per sempre chi ci ha lasciato.

Fra i tanti valori che mio padre Silvano mi ha trasmesso, che mi hanno formato e fatto diventare l'uomo che sono, ce n'è uno che ha dato un'impronta profonda alla mia vita fin da quando ero bambino: il rispetto e l'amore per gli animali.

Mio padre, medico veterinario, esercitava la sua professione con profonda passione, impegno e dedizione. Amavo, da bambino e poi da adulto, ascoltare il racconto delle sue esperienze lavorative. Gli amici animali hanno fatto parte della mia vita e della mia famiglia da sempre. Compagni di gioco, di crescita, di avventura, di vita. Fonte di amore puro e incondizionato, amore senza limiti, che non chiede tornaconto né concepisce il tradimento.

Quando un umano e il suo cane o gatto si guardano negli occhi per la prima volta scocca da ambo i lati una scintilla che non scompare più. Lo sguardo del tuo amico a 4 zampe, così sincero e profondo, ti svela quanto ti ama, ti dice che sarebbe disposto a tutto per te, anche a morire per difenderti. È un sentimento così profondo e puro che a volte ti sembra di non meritarlo; certamente tu lo ricambi, ma lo sguardo adorante che lui riserva solo a te, ti stupisce ogni giorno e non smette mai di commuovere.

Ho pietà di chi non ha mai provato questa gioia. Ho disprezzo profondo per chi maltratta o tradisce gli animali, abbandonandoli. Penso che chi li abbandona sia una persona che non sa cos'è l'amore e, certamente, non merita di riceverne nella vita. Davvero, sono atti inimmaginabili e criminali per me che ho provato un dolore indicibile quando li ho visti soffrire e morire.

In ricordo dei miei amici, o forse dovrei dire dei miei amori, Colin e Nefarian, oggi mi prodigo per dare sollievo e aiuto concreto agli animali rinchiusi nei canili, facendomi carico delle cure mediche necessarie o attraverso l'adozione a distanza. È un modo per ringraziare i miei amici del tempo trascorso insieme, per celebrare l'amore che ci ha uniti, che ancora mi fa vibrare il cuore, quando ripenso a ciò che hanno saputo donarmi.

Ed è anche un omaggio a mio padre Silvano, colui che ha saputo trasmettere e radicare in me questi sentimenti, consentendomi di vivere esperienze bellissime ed indimenticabili, traboccanti di gioia autentica, quella che solo l'amore vero sa donare.

Matteo Silvestri

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Fri, 15 Nov 2024 20:12:37 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/501/il-mio-amore-per-gli-animali info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Matteo Silvestri, attore e imprenditore di successo https://www.matteosilvestriofficial.it/post/499/matteo-silvestri-attore-e-imprenditore-di-successo

Sono tre le parole che descrivono in poche lettere le caratteristiche principali dell’imprenditore e attore Matteo Silvestri: cuore, cervello e forza.

Un giovane, che ha da poco superato i quarant’anni e può già vantare il raggiungimento di obiettivi ambiziosi. Come la sua attività imprenditoriale ManSolution, società d’infortunistica, nata per tutelare e sostenere coloro che subiscono infortuni sul lavoro. ManSolution si suddivide in altre società, sempre da lui fondate: Simamed, Studio Legale Italia, Fidsolve, Noxa Assicurazioni, Tutela360.

L’azienda nasce dopo che, tra il 2006 e il 2010, Matteo Silvestri affronta una grave malattia polmonare, sopraggiunta per un caso di malasanità.

 Matteo Silvestri, la cui forza propulsiva non si ferma neanche davanti alle responsabilità delle numerose aziende di cui è founder, riesce parallelamente a portare avanti anche il suo primo amore, quello per il Cinema, che lo ha portato a formarsi presso l’Accademia d’Arte drammatica del Teatro Stabile del Veneto “Palcoscenico”, diretta da Alberto Terrani. Esordisce al cinema con il film del 1997 “L’Estate di Davide” di Carlo Mazzacurati e nel 1998 è nel film “I piccoli Maestri” di Daniele Lucchetti.

Ad oggi, la sua attività si è ampliata fino ad arrivare ad essere a capo della società di produzione cinematografica Hurricane, attraverso la quale sposa i progetti cinematografici in cui si riconosce di più.

La sua sensibilità emerge anche nel suo sconfinato amore per gli animali, in particolare i cani.

Abbiamo incontrato e rivolto a Matteo Silvestri alcune domande:

Come ti approcci oggi alla vita dopo quello che hai affrontato e che ha messo a repentaglio la tua salute? 

Il mio leitmotiv è “tutto quello che facciamo lo dobbiamo fare con amore”. Oggi sono concentrato nel portare avanti a 360° le mie sette aziende, cosa che richiede grande impegno e sacrificio, ma non mi spaventa.

Chi è stato per te una guida, l’ispirazione per la creazione di queste attività? 

Mio padre, che ho perso quattro anni fa, è stato il fulcro di tutto, della mia crescita e la base dei miei valori.

Cosa ti ha spinto a creare al ManSolution? 

È una forma di aiuto e restituzione, in seguito a quello che mi è accaduto a livello personale. Ho pensato e ragionato tanto su come potessi fare tesoro della mia brutta esperienza, durante la malattia, per trasformare l’avversità in opportunità, valorizzando a fin di bene, quello che ho vissuto. Creare qualcosa di innovativo, al servizio di tutte le persone, mi è sembrato il modo più adatto.

Come concili questo lavoro con il Cinema? 

Il ruolo dell’attore è fare da interprete e, dunque, fare da tramite fra l’arte e lo spettatore e anche queste sono azioni in cui metto in gioco me stesso, la mia passione per la recitazione, il mio cuore.. 

Il segreto del successo di ManSolution? 

Il motivo del successo, è un’idea davvero nuova, una linea contrattuale commerciale mai realizzata prima, divenuta realtà ed un marchio registrato, di proprietà di ManSolution: il “promoting”.

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Articolo completo su agrpress.it

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Wed, 16 Oct 2024 20:24:18 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/499/matteo-silvestri-attore-e-imprenditore-di-successo info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Che cos’è la sicurbellezza? https://www.matteosilvestriofficial.it/post/510/che-cos-e-la-sicurbellezza

Don Giulio Della Vite che insegna etica del business la chiama “SICURBELLEZZA”...

Ossia un metodo affascinante per far percepire alle imprese l’importanza della sicurezza sul lavoro attraverso la bellezza. La logica del BOSS: Bilanciare, Osservare, Sintonizzare, Sicurbellezza. Passare da una sicurezza sul lavoro, fatta di adempimenti burocratici imposti dall’alto, ad una cultura della sicurezza come attenzione spontanea al singolo.

Ed ecco il grande passo!

Non mostrare la bellezza della sicurezza ma la bellezza dell’ambiente di lavoro che eÌ€ la prima vera sicurezza...il bello eÌ€ anche sicuro! Il Sicuro eÌ€ bello!

Nel Gruppo ManSolution vive questa filosofia, e ci impegniamo ogni giorno, affinché questa sensazione di protezione, sia percepita e vissuta come un grande valore aggiunto. E come qualità della vita, dai nostri assistiti, pazienti e clienti.

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Fri, 4 Oct 2024 18:33:57 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/510/che-cos-e-la-sicurbellezza info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Matteo Silvestri, la sua seconda vita grazie al cinema https://www.matteosilvestriofficial.it/post/500/matteo-silvestri-la-sua-seconda-vita-grazie-al-cinema

Abbiamo incontrato Matteo Silvestri, attore e imprenditore veneto, per parlare del suo recente impegno sul set del film “L’Amore Che Ho – La storia di Rosa Balistreri” dedicato alla nota cantautrice. Prodotto da Dea Film, per la regia del giovane e talentuoso Paolo Licata, il biopic si propone di ripercorrere la vita della «cuntastorie» siciliana che ha lasciato il segno, raccontando la sua terra natia attraverso il genere musicale folk della canzone popolare siciliana, che parteciperà al prossimo Torino FF in programma dal 22 al 30 novembre.

Unico attore padovano in un cast artistico di prim’ordine, di cui fanno parte attori e artisti italiani, come Carmen Consoli, Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro e Vincenzo Ferrara, Matteo Silvestri si è distinto per la sua intensa interpretazione.

Come sei stato accolto in Sicilia?
La Sicilia è anche la mia terra, la mia Nonna paterna è nata a Siracusa, dove torno spesso, appena posso. Mi sento a casa, la sensazione di appartenenza interiore è tra le più potenti emozioni possibili. La Sicilia è una terra ed una storia uniche nel mondo: cultura antica, arte, barocco, sapori popolari, natura,
umanità. Sono stato accolto benissimo!

Quale personaggio sei stato chiamato ad interpretare?
Il mio ruolo è stato quello di Direttore della Festa dell’Unità in cui si esibì realmente nel 1973 una giovane Rosa Balistreri, esibizione che segnò uno spartiacque nella sua carriera. La mia entrata in scena arriva in un momento cruciale del film in cui recito accanto a Donatella Finocchiaro, che interpreta la cantante siciliana, provando a suggerirle di aderire agli ideali del partito comunista.

Che tipo di donna era Rosa Balistreri?
Difficile descrivere Rosa Balistreri in poche battute. È stata una donna con una vita molto complicata: nasce a Licata nel 1927, in provincia di Agrigento, finisce due volte in carcere, una volta per aver tentato di uccidere il marito. Dopo svariati lavori lascia la Sicilia e si trasferisce a Firenze dove, per oltre 10 anni, vivrà con il pittore Manfredi Lombardi. In questo periodo Rosa incontra diversi intellettuali e finalmente avrà modo di farsi notare e farsi conoscere dal grande pubblico per le sue canzoni, i testi
impegnati e per la sua inconfondibile voce.

Quale è il tuo rapporto con la musica?
Per me la musica è molto importante. Diversi momenti della mia vita sono fissati nella memoria, grazie alle canzoni. Ne ascolto tanta e di diversi generi: mi piace la musica internazionale anni
’80 e ’90 e di oggi. E ascolto con interesse tutti i cantautori italiani di ieri e di oggi. Ma il mio mito assoluto, da sempre, è Adriano Celentano.

Quale percorso ti ha portato a conquistare questo ruolo?
Il mio penultimo film è stato un thriller distribuito nel mondo e coprodotto da DEA Film. Durante la lavorazione i produttori mi avevano parlato di questo progetto ambizioso e proposto di incontrare il regista ” L’AMORE CHE HO “, il resto è storia.

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Articolo completo su ilprofumodelladolcevita.com

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Mon, 30 Sep 2024 18:28:53 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/500/matteo-silvestri-la-sua-seconda-vita-grazie-al-cinema info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Celebrando ERNEST HEMINGWAY: Un Faro di Ispirazione e Resilienza https://www.matteosilvestriofficial.it/post/511/celebrando-ernest-hemingway-un-faro-di-ispirazione-e-resilienza

Ernest Hemingway è uno dei miei scrittori preferiti. Di fatto, è anche uno degli scrittori più iconici ed influenti del XX secolo.

Ma è la vita dell’Uomo, ad essere una fonte d’ispirazione per me, non solo le doti letterarie.

Fin da piccino, quando, su suggerimento di mio Padre, lessi un suo libro, e scelsi “ il vecchio e il mare”, sentii qualcosa che mi emozionava e spingeva alla riflessione, anche oltre la lettura.

In seguito, crescendo, percepii l’empatia e l’identificazione.

Hem è esempio vivente di tante verità inerenti l’umano, l’umanità e gli esseri umani.

Non sono tutte verità belle e positive, ci sono anche le miserie.

È forse questa, una delle grandi ragioni della mia emozione: è un Uomo Vero.

Grandioso ma anche minuscolo.

Pieno di contraddizioni e malinconie, come tutti i genii veri.

Un uomo che ha dato il meglio di sé, ha combattuto, ha saputo riconoscersi accettarsi, conviversi e sublimarsi.

Ha saputo perdere, vincere, ed anche andarsene, scegliendo sempre tutto, facendo esattamente quello che voleva.

Una vita avventurosa, poliedrica e colma di profonda, combattiva, tormentata consapevolezza, che ha arricchito profondamente la sua arte.

Questa resilienza rispecchio nella mia vita. Nonostante tutto, Hem ha continuato a scrivere, a creare opere che hanno mosso l’animo, e talvolta inciso nella vita di milioni di persone.

Trovo grande sintonia nella capacità di affrontare le avversità con coraggio e dignità.

Credo sia d’esempio per chiunque incontri ostacoli nel proprio percorso (tutti), e sia tentato di lasciarsi andare.

Sono echi vivi, di grandi voci, che ci sussurrano: “resisti, non mollare, non farlo mai.”

Oggi, a più di un secolo dalla sua nascita, l’eredità di Ernest Hemingway continua a vivere.

E così, per me, vive anche LUI.

 

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Fri, 27 Sep 2024 18:40:54 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/511/celebrando-ernest-hemingway-un-faro-di-ispirazione-e-resilienza info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Bravo Totò, è questo il tuo capolavoro https://www.matteosilvestriofficial.it/post/512/bravo-toto-e-questo-il-tuo-capolavoro

Incredulità, ingenuità, speranza, coraggio.

Fummo tutti uniti da quel tuo sguardo.

Perché era il più simile al nostro.

Era lo sguardo della gente.

RADICI FORTI E SEMPLICI, sono potenti come nulla può esserlo.

Da loro partivano gli impulsi, per quei raggi di umanità condivisa, che i tuoi occhi esplosero spontanei.

Furono più forti ed importanti dei goal.

E ci regalarono la sensazione tu fossi un uomo buono, una delle poche che fa sentire gli umani meno soli.

Perché poi, non c’è nulla di più importante di sentirsi meno soli.

Bravo Totò, è questo il tuo capolavoro.

E così non finiranno mai le nostre notti magiche.

Tu ora corri, riposa o osserva, fai tutto quello che vuoi.

Noi ti diciamo GRAZIE.

Matteo

 

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Wed, 18 Sep 2024 18:56:45 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/512/bravo-toto-e-questo-il-tuo-capolavoro info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Le differenze Culturali nell’Accettazione dei Ruoli Multipli: USA vs Italia… https://www.matteosilvestriofficial.it/post/513/le-differenze-culturali-nell-accettazione-dei-ruoli-multipli-usa-vs-italia&8230

In America, la versatilità professionale è spesso vista come un segno di dinamismo e creatività. È comune incontrare professionisti che abbracciano con successo molteplici ruoli.

Questa poliedricità è considerata una forza, il segno di un’indole intraprendente, perché la persona umana è un caleidoscopio fatto di mille sfaccettature...

In Italia invece sembra che la percezione sia differente. Coloro che scelgono di esplorare carriere diverse, talvolta incontrano scetticismo.

Da noi il passaggio da un campo professionale all’altro, può essere visto come mancanza di dedizione.

Ma è un difetto di mentalità.

Nella realtà, quasi tutti i più grandi Professionisti, Manager, Artisti, Businessman del mondo, compresi quelli italiani, hanno ruoli multipli.

Le menti che inventano, non possono smettere di farlo.

Gli uomini che mettono tutto di loro stessi, in ciò che fanno, arrivano, inevitabilmente, a volere un’altra sfida.

Il criterio di valutazione corretto è sempre quello della qualità e della cura.

Credo dovremmo sempre e solo osservare i fatti.

Quali risultati hai raggiunto nelle tue Aziende ed Attività ?

E vedremmo che i veri ruoli Multipli, in USA come in ITALIA, sono la conseguenza di uomini che hanno raggiunto il loro successo, attraverso la massima dedizione. E grande amore riservato ad ognuna delle loro imprese…

 

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Sat, 20 Jul 2024 19:00:38 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/513/le-differenze-culturali-nell-accettazione-dei-ruoli-multipli-usa-vs-italia&8230 info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Matteo Silvestri, dal Veneto alla Sicilia per raccontare Rosa Balistreri https://www.matteosilvestriofficial.it/post/491/matteo-silvestri-dal-veneto-alla-sicilia-per-raccontare-rosa-balistreri

Abbiamo incontrato Matteo Silvestri imprenditore veneto, a margine delle riprese del film "L'Amore Che Ho - La storia di Rosa Balistreri" dedicato alla nota cantautrice.

Prodotto da Dea Film, per la regia del giovane e talentuoso Paolo Licata, il biopic si propone di ripercorrere la vita della «cuntastorie» siciliana che ha lasciato il segno, raccontando la sua terra natia attraverso il genere musicale folk della canzone popolare siciliana.

La colonna sonora del film rappresenta un personaggio alla stregua degli altri interpreti, capace di trasmettere sentimenti ed emozioni.

Unico attore padovano in un cast artistico di prim'ordine, di cui fanno parte attori di richiamo del panorama cinematografico italiano, come Carmen Consoli, Lucia Sardo, Donatella Finocchiaro e Vincenzo Ferrara, Matteo Silvestri si è distinto per la sua intensa interpretazione.

Come sei stato accolto in Sicilia?

La Sicilia è anche la mia terra, la mia nonna paterna è nata a Siracusa, dove torno spesso, appena posso. Mi sento a casa, la sensazione di appartenenza interiore è tra le più potenti emozioni possibili.

La Sicilia è una terra e una storia uniche nel mondo: cultura antica, arte, barocco, sapori popolari, natura, umanità . . irripetibile. Sono stato accolto benissimo!

Quale personaggio sei stato chiamato a interpretare?

Il mio ruolo è stato quello di Direttore della Festa dell'Unità in cui si esibì realmente nel 1973 una giovane Rosa Balistreri, esibizione che segnò uno spartiacque nella sua carriera. La mia entrata in scena arriva in un momento cruciale del film in cui recito accanto a Donatella Finocchiaro, che interpreta la cantante siciliana, provando a suggerirle di aderire agli ideali del partito comunista.

Che tipo di donna era Rosa Balistreri?

Difficile descrivere Rosa Balistreri in poche battute. È stata una donna con una vita molto complicata: nasce a Licata nel 1927, in provincia di Agrigento, finisce due volte in carcere, una volta per aver tentato di uccidere il marito. Dopo svariati lavori lascia la Sicilia e si trasferisce a Firenze dove, per oltre 10 anni, vivrà con il pittore Manfredi Lombardi. In questo periodo Rosa incontra diversi intellettuali e finalmente avrà modo di farsi notare e farsi conoscere dal grande pubblico per le sue canzoni, i testi impegnati e per la sua inconfondibile voce.

Qual è il tuo rapporto con la musica?

Per me la musica è molto importante. Diversi momenti della mia vita sono fissati nella memoria, grazie alle canzoni. Ne ascolto tanta e di diversi generi: mi piace la musica internazionale anni '80 e '90 e di oggi. E ascolto con interesse tutti i cantautori italiani di ieri e di oggi. Ma il mio mito assoluto, da sempre, è Adriano Celentano.

Quale percorso ti ha portato a conquistare questo ruolo?

Il mio penultimo film è stato un thriller distribuito nel mondo e coprodotto da DEA Film. Durante la lavorazione i produttori mi avevano parlato di questo progetto ambizioso e proposto di incontrare il regista "L'amore che ho", il resto è storia.

Attualmente quali sono i tuoi impegni?

Oltre al mestiere di attore mi occupo delle mie imprese. Dopo essermi diplomato all'Accademia del Teatro Stabile del Veneto ho lavorato per molti anni in diversi spettacoli. Poi, nel 2006 mi ammalo gravemente e da qui la mia vita cambia. In prima persona vivo sulla mia pelle i rischi e i danni che un sistema sanitario carente e mal gestito può causare. Così, dopo essere miracolosamente guarito, decido di impegnarmi a tutela di chi resta vittima di questo ingranaggio e fondo un network di imprese focalizzate proprio sul risarcimento danni alle persone.

Queste attività mi assorbono moltissimo, ma sono riuscito a costruire un flusso di lavoro che mi consente di avere tempo da dedicare al cinema, tanto che recentemente ho fondato una casa di produzione e ho partecipato a due film: "L'altra Luna", di Carlo Chiaramonte e "L'Orafo" di Vincenzo Ricchiuto.

Come riesci a conciliare il lavoro di imprenditore con quello di attore/produttore?

Non è semplice, anche perché si tratta di attività molto diverse fra loro e che richiedono attenzione e impegno costanti. Per questo ho deciso di fondare la casa di produzioni cinematografiche Hurricane. Una scelta che mi ha consentito di dare vita a un team di professionisti in grado di supportarmi e aiutarmi nelle decisioni legate al mondo del cinema. In questo modo riesco a valutare più progetti e ho la possibilità di ponderare ogni scelta e decidere con quale ruolo impegnarmi: produttore, attore o entrambi.

Progetti futuri?

Nella testa ci sono sempre tante idee e fra queste ce ne sono un paio che certamente diventeranno realtà... Al momento sono molto impegnato a "consolidare" le cose fatte, ma presto potrò dirvi di più!

Altri appuntamenti con la settima arte in cui ti vedremo coinvolto?

Sto facendo alcune valutazioni, tra le varie proposte e sceneggiature arrivate, ne ho selezionate tre che ritengo molto interessanti.

Pur trattandosi di generi completamente diversi fra loro i tre progetti cinematografici sono tutti accomunati da una struttura narrativa molto ritmata e capace, secondo me, di suscitare l'attenzione dello spettatore.

Un progetto action potrebbe vedermi tornare all'opera, come interprete principale. Mentre un drama cui tengo molto, dovrebbe vedermi impegnato nelle vesti di produttore. con la mia "Hurricane Studios".

Per ora ho detto molto, non posso dire di più.. magari ci rivediamo dopo l’estate!

 

Articolo originale sul Quotidiano del Sud del 15/07/2024

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Mon, 15 Jul 2024 19:52:19 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/491/matteo-silvestri-dal-veneto-alla-sicilia-per-raccontare-rosa-balistreri info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Il pensiero dell’Amore https://www.matteosilvestriofficial.it/post/514/il-pensiero-dell-amore

Ciao Shannen! Ciao Brenda...

Qualsiasi ragazzo degli anni 90, come me, che si sia innamorato, magari per la prima volta, in quel periodo.

Si era innamorato un pochino anche di te.

Di quello che rappresentavi così bene, in quel “Beverly Hills 90210“, ovvero i nostri primi sogni, sul pensiero dell’Amore...

...ora vai, riprendi finalmente per mano Luke, ama il tuo Dylan, perché noi, non abbiamo ancora smesso di sognare.

Grazie.

Matteo

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Mon, 15 Jul 2024 19:10:26 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/514/il-pensiero-dell-amore info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Troppi misteri nel mondo https://www.matteosilvestriofficial.it/post/515/troppi-misteri-nel-mondo

Troppi misteri nel mondo.

Troppe domande senza la risposta vera, e senza che questa sia raggiungibile con l'approfondimento e lo studio.

Anche questo è opera dell' essere umano, è opera nostra.

Ma è una spirale che decresce progressivamente il desiderio di un certo approfondimento, nelle menti migliori, quelle che dovrebbero aiutare il pianeta.

Quando percepisci che stai perdendo il tuo tempo, perché tanto non saprai mai la verità, soprattutto se sei un pragmatico che ha costruito qualcosa, ti chiedi se abbia un senso farlo ?

I dati certi sono che, durante un comizio, qualcuno ha sparato ad un ex Presidente Americano, oggi nuovamente candidato.

Un imprenditore.

Un uomo divisivo.

Uomo e politico della tipologia " lo ami o lo odi ". Non entro nel merito ora.

Ma certamente un combattente.

Oltre lo Stato.

A proteggerlo ha uno stuolo infinito di security privata.

Addestratissima.

E questo avviene nella cosiddetta "più grande democrazia conosciuta, del paese più evoluto, con l'intelligence più all'avanguardia. I servizi segreti più forti, le strutture di protezione più serrate e precise. L'organizzazione capillare, più impenetrabile del pianeta."

Praticamente sempre infallibili, nella storia, aggiungo io, quando è stato necessario.

Fatico a rispondermi su come possa essere successo e chi abbia organizzato questo attentato.

Aldilà di quello che leggeremo.

Non faccio supposizioni. Non sono in grado. Semplicemente non so rispondermi.

Ed altresi', verrebbe anche da chiedersi se questi presidenti Americani, amino farsi sparare addosso.

Sapendo perfettamente che può capitare.

In una qualsiasi organizzazione forte, anche privata, anche piccola, se avviene un fatto molto grave, si interviene, e dopo non deve succedere mai più.

Qui si persevera in modo a dir poco diabolico.

Ed il termine mi pare azzeccato.

Certamente un fatto gravissimo , che determina una volta di più lo stato in cui versa l'attuale società civile, ho parlato di recente, nell'ambito di tutt'altro argomento, di valori erosi negli esseri umani.

Il gesto non serve neanche dirlo, è gravissimo.

Lo stanno scrivendo quasi tutti i Capi di stato del mondo, con un conformismo stucchevole.

E invece di scrivere quattro parole in un politichese per me inquietante, tanto quanto è inutile, mi concentrerei a fondo sulle origini di questa crisi sociale.

- Antitesi di democrazia, di umanità e di civiltà. -

Questo siamo diventati.

E cercherei di dare qualche risposta.

VERA.

SOPRATTUTTO PER CHI L'ALTRO IERI È MORTO DAVVERO, E PER I SUOI FAMIGLIARI !

Potrebbe essere un inizio.

Certo, l'immagine di Donald , sanguinante, a braccio alzato e in favore di telecamera, quindi anche di fucile, pochi istanti dopo, ed a pochi passi, da dove gli avevano appena sparato a bruciapelo, se da un lato resterà mitologica, da un altro mi pare quasi risibile, per tante ragioni.

Sotto il profilo politico, sicuramente l'accadimento porterà un potentissimo impulso alla campagna e candidatura di Trump, che, salvo Biden o chiunque altro, non scelga di buttarsi col paracadute, sulla striscia di Gaza, credo ieri sera abbia virtualmente e non, rimesso piede, armi e bagagli alla " Casa Bianca ".

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Sun, 14 Jul 2024 19:14:10 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/515/troppi-misteri-nel-mondo info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Noi uomini protagonisti della lotta contro la violenza sulle donne https://www.matteosilvestriofficial.it/post/517/noi-uomini-protagonisti-della-lotta-contro-la-violenza-sulle-donne

Cari amici sono molto colpito dal trend inquietante dei femminicidi.

Sono 26 le donne uccise dall’inizio dell’anno per mano di un uomo, quasi sempre il compagno o il marito. Giulia, Manuela, Lorena, Francesca e molte molte altre…

I violenti sono mezzi uomini, invertebrati, senza spina dorsale. Vanno rieducati gli esseri umani ad essere educati, ad essere persone perbene.

La battaglia per combattere la violenza contro le donne deve partire da noi Uomini.

Credo siano erosi i valori di uomini e donne.

E la meschina, spregevole violenza, sia il mezzo utilizzato, per sentirsi un po’ più “maschi”, da parte di “omuncoli” che, così facendo , distruggono letteralmente la donna e madre dei propri figli, e distruggono anche loro stessi. Questa è l’involuzione umana cui stiamo assistendo.

Mancano le istituzioni a proteggere davvero le donne e le mamme.

Manca ormai, soprattutto, l’educazione ed il rispetto per tutto e per tutti…

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Fri, 12 Jul 2024 18:12:32 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/517/noi-uomini-protagonisti-della-lotta-contro-la-violenza-sulle-donne info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Vi siete mai chiesti quanto impieghi un essere umano ad innamorarsi? https://www.matteosilvestriofficial.it/post/518/vi-siete-mai-chiesti-quanto-impieghi-un-essere-umano-ad-innamorarsi

Vi è mai successo di interrogarvi su quale sia lo spazio di tempo che divide due mondi, e cosa succeda lì dentro?

Io penso che quello spazio di tempo, sia l’unico momento ultraterreno, concesso all’uomo, durante il proprio passaggio su questa terra.

È il nostro tempo che non ha durata e ciclicità.

Perdiamo le tracce anche di noi stessi.

Oltrepassiamo uno “stargate” che ci porterà altrove.

Quando torniamo indietro, siamo inevitabilmente diversi.

Non sempre le cose sono semplici e vi è un lieto fine.

Non sempre le storie della nostra vita, accadono in circostanze normali e favorevoli.

Non sempre quella magia sovrannaturale, potrà diventare realtà.

Ma non esiste analisi profonda che non porti con se grandi e nuove ricchezze:

  • La prima è che ripercorrere quel vissuto, rientrare dentro quello spazio, intercettarlo davvero, può consentirci di vedere esattamente cosa sia successo, e l’esatto momento in cui tutto cambiò. Forse di capire cose che non avevamo mai compreso.
  • La seconda é che ti rendi conto di come l’amore sia l’unico, solo ed ineluttabile capo di se’ stesso.

Non devi fare niente per amare.

Decide tutto lui, forse non serve neanche sfiorarsi.

Di certo, qualsiasi cosa accada, non dimenticherai nulla.

Mai più.

A me è successo, è stata l’emozione più grande

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Sat, 6 Jul 2024 18:19:01 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/518/vi-siete-mai-chiesti-quanto-impieghi-un-essere-umano-ad-innamorarsi info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Penso alla mia maturità https://www.matteosilvestriofficial.it/post/519/penso-alla-mia-maturita

Penso ai ragazzi che hanno affrontato l'esame stamane… Penso alla mia maturità! Tanti sogni, speranze, paure. Mi ha colpito scoprire che le tracce più scelte fossero proprio quelle più sentimentali e con maggiore possibilità di espressione, quelle meno nozionistiche… nascondevano forse una voglia di riflessione e introspezione da vergare su quel foglio bianco! Sono certo che ognuno di voi abbia dato il massimo.

Se è così, siete stati coraggiosi, determinati e all'altezza della sfida.

E nel nuovo cammino che inizierete, fate sempre tutto con “etica e passione".

La passione senza etica è disordine, pericolo, tristezza, e l’etica senza passione è burocrazia, grigiore, assenza.

Unite sono amore: il germoglio di ogni vittoria!

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Wed, 19 Jun 2024 18:27:06 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/519/penso-alla-mia-maturita info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
The Goldsmith (L’orafo) - Official Trailer - Horror Brains https://www.matteosilvestriofficial.it/post/495/the-goldsmith-l-orafo-official-trailer-horror-brains

A trio of desperate criminals break into the isolated country house of an elderly goldsmith and his wife. But their chosen targets turn out to be far less defenseless than they seem.

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Thu, 14 Sep 2023 12:57:33 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/495/the-goldsmith-l-orafo-official-trailer-horror-brains info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Buon Compleanno PAPA’ https://www.matteosilvestriofficial.it/post/520/buon-compleanno-papa-

Buon Compleanno PAPÀ!
Buon Compleanno URAGANO.

Fin da piccino,
quando i nostri primi passi,
coincidono con le prime difficoltà della vita,
mi insegnasti subito che esiste un posto,
dove possiamo incontrarci sempre,
uno spazio libero ed assolutamente inviolabile.

Ti ascoltai, incantato, non perché fossi mio Padre.
Mi piaceva quello che dicevi,
ero d'accordo.

Negli anni avvenire, siamo cresciuti,
le vere, grandi prove della vita,
si sono rivelate per me, sono successe.

Mi hai osservato combattere,
mai hai facilitato la mia battaglia,
mai hai messo la tua "spada" e la tua forza,
tra il nemico e me.

Mi hai spiegato cosa avrei dovuto fare,
poi mi hai lasciato lottare,
senza perdermi di vista,
deve essere la cosa più difficile,
rischiare di veder soccombere un figlio.

Così mi hai allenato a tutto,
a perdere, a vincere,  a diventare un Uomo.
Così mi hai permesso di essere chi sono.

E poi... C'era sempre quel nostro mondo inviolabile,
dove parlare, confrontarsi, sfogarsi, recuperare energie, abbracciarsi,
anche qualora fossimo stati lontani.
Dentro la fortezza più grande e inespugnabile.
Quella che mi avevi insegnato quel giorno, quand'ero così piccino:

" Matteo, se devi prendere una decisione o hai bisogno di qualsiasi cosa,
ricorda che il NOSTRO posto più sicuro,
è sempre lì,
dove si incontra il NOSTRO pensiero.
Ovunque sei, lo raggiungi.
Non ci sarà un istante della tua vita,
in cui non potrai entrare... E trovarmi !
"

.... Ti eri fidato molto delle mie doti di comprensione.
Credo giusto un pizzico di orgoglio Paterno

Grazie Papà, perché ho capito.
È stato così. Sempre così.
E mi hai spalancato le porte della FELICITÀ.

Adesso vengo lì... dove si incontra ciò che di più grande e prezioso abbiamo in comune e mi hai donato, insieme all'amore, vengo nella "casa del nostro pensiero"...

Ti voglio bene Papà 
Sei TRASCENDENTALE e sempre lo sarai.

TUO Matteo

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Tue, 25 Jul 2023 18:38:48 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/520/buon-compleanno-papa- info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
L’altra Luna - Trailer in italiano https://www.matteosilvestriofficial.it/post/493/l-altra-luna-trailer-in-italiano

Luna è una ragazza moderna e spigliata, vive a Sarajevo e sta per sposarsi con il suo fidanzato di lunga data Haris. Martina è una ragazza italiana, si trova a Sarajevo per visitare Matteo, un suo caro amico che lavora nella capitale bosniaca. Matteo è anche amico di Haris, e presenta Martina a Luna.

L’incontro con Martina rappresenta per Luna una svolta nella sua vita: le due ragazze da amiche diventano amanti, intraprendendo una relazione segreta mentre i preparativi del matrimonio di Luna proseguono. Quando il loro rapporto viene scoperto, gli affetti più cari di Luna – la famiglia, il fidanzato, gli amici – reagiscono con durezza. Il fratello adolescente di Luna, istigato da Haris, progetta un piano per dare una lezione a Martina e spingerla a lasciare Sarajevo, per far tornare tutto alla “normalità”. La situazione sfugge presto di mano, e Luna è costretta a prendere una decisione cruciale per il suo futuro…

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Tue, 25 Jul 2023 12:36:09 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/493/l-altra-luna-trailer-in-italiano info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
L’Amore perduto https://www.matteosilvestriofficial.it/post/521/l-amore-perduto

Amore che non è più

Amore che eri tu

Amore scomparso

Andato

L’amore che mi avevi donato

Amore malato e sfortunato

L’amore che purtroppo non è morto con un fiato

Amore infinito

L’amore che è finito

Amore perduto

L’amore che ogni giorno stava dentro il tuo saluto

Amore bello importante vivido entusiasmante

L’amore che alla morte ricorderò come il più grande.


I grandi amori si prendono tutto di noi.

E in qualche periodo, anche lungo, della nostra esistenza, crediamo quello sia e sarà il sentimento più grande che mai potremo vivere, ma non è vero.

Nel seguito della vita, scopriamo che non è così.

Ma allora che cos’è L’AMORE PERDUTO?

Ho tentato di scriverlo in una poesia di tanti, tantissimi anni fa.

Il paradosso più sublime e profondo, è proprio negli ultimi versi: dove scrivo qualcosa che il tempo smentirà, ma che, allo stesso tempo, rappresenta quello che non perderemo mai, di nessun Amore vero della nostra vita, ovvero quello che abbiamo provato, dentro di noi.

Che solo noi sappiamo.

Matteo Silvestri

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Wed, 29 Mar 2023 19:00:28 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/521/l-amore-perduto info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Notti https://www.matteosilvestriofficial.it/post/522/notti

Ci sono notti che baci sulla bocca fino a spegnere il loro buio.

Notti che non temono di sfidare le tue paure

Notti di mani estranee, in terre straniere, a cercar la pace che non c’è…

Non finiscono col giorno, perché nessun giorno le ha precedute…

Notti in cui piangere il nostro dolore, è facile quanto conoscere un’anima nuova.

Ci sono notti per cui val la pena di nascere,

E morire


Vi chiedete mai quanto valga la nostra solitudine? E quale sia la strada giusta per non temere di affrontarla?

Penso la condizione dello star soli, sia uno dei misteri più affascinanti, che non risolveremo.

Qualche tempo fa, ho desiderato allontanare me stesso dai rumori della coscienza e dell’umanità, così tanto, da poter dimenticare ogni regola.

Inseguivo sensazioni che durassero un respiro profondo.

La vita è così strana, Grande ed imprevedibile: e noi non siamo così diversi dai tasti dei nostri computers, li spingi, ed improvvisamente si apre un mondo nuovo.

Credo dobbiamo imparare a passarci dentro la nostra solitudine.

E penso sia proprio questa l’unica strada: è dritta, a tratti maledettamente buia, malinconica e potente, a tratti emozionante quanto serve per raggiungere la prossima luce.

Ho provato a raccontarvi la mia, di una Notte, in un paese lontano...

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Sat, 11 Mar 2023 19:50:49 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/522/notti info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Ciao Papà https://www.matteosilvestriofficial.it/post/523/ciao-papa

Ciao Papà,

Oggi un altro 21 Febbraio per me.

Penso ogni giorno a tutti i tuoi insegnamenti, al tuo Amore, ricevuto ogni giorno della nostra vita, sempre attraverso fatti, esempio, generosità di spirito, anche rigore e severità.

Crescendo comprendi come, solo dopo una certa età, ci si renda davvero conto di esistere, prima è tutto talmente scontato, prima ci mancano anche gli elementi.

Come la vita fosse un grande conto alla rovescia che inizia con vastità sconfinate, che fatichiamo a rendere concrete.

E seguiti invece, in infiniti attimi concreti, che possiamo trasformare in vastità sconfinate.

E in questa stagione della nostra esistenza, se arriviamo pronti, possiamo fare tutto.

Provare le felicità più grandi, vivere i momenti più forti.

Capire davvero il tempo, sentirlo scorrere.

Rallentarlo fino a poterlo toccare.

Così, è molto più facile e grande anche amare altri occhi, ed altre anime.

Ed è molto più vero l'amore che dai.

Ti ho osservato tutta la vita, prenderti cura della natura, studiarla, avere una relazione speciale con gli animali, un sentimento per loro, nei fatti privo di confronti tra esseri viventi, ma semplicemente rispettoso, protettivo e libero.

Ho imparato a volere bene, osservandoti.

Ho imparato la pace ed il desiderio, godendo la serenità delle tue espressioni, mai un'ombra in te. TU SEI LA NATURA.

Camminate nei boschi, nuotate al mare o la semplice vista di uno scoiattolo, hanno riempito occhi che hanno riempito i miei.

E sono arrivato pronto, prontissimo!

Ho raggiunto ogni traguardo, grazie ai tuoi insegnamenti.

Mi hai insegnato tutto.

Ora inizia un altro periodo, il più bello, il più importante, continuerò a combattere la nostra battaglia, cercherò sempre di aiutare tutti, come mi hai insegnato tu.

Non smetterò mai di riempire il mondo di bene, forza e positività, mi impegnerò per dare supporto a tutte le persone che incontrerò nel mio cammino, per consentire un sorriso, o una riflessione, sempre con lo sguardo rivolto al domani straordinario che è solo nelle nostre mani.

Spero saprò riempire altri occhi, come tu riempi i miei, e spero possano essere quelli di chi proseguirà il senso del nostro cammino e del nostro nome...

Ho curato e amato Colin e Nefarian, Papà, oltre le mie forze.

Ce l'ho messa davvero tutta, spero tu sia orgoglioso di me.

Metterò nel pianeta il meglio di noi, finché potrò, finché, poi, finalmente, saremo un uragano solo.

Sei la mia Famiglia Papà.

Ed io non ti deluderò MAI.

Sei TRASCENDENTALE, sei Uragano.

Tuona, canta e balla Papà mio...

E fammi gli auguri che è il mio Compleanno

Ti voglio tanto bene e ti amo tanto

Tuo Matteo

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Tue, 21 Feb 2023 20:03:26 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/523/ciao-papa info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
L’attore Matteo Silvestri scoperto da Carlo Mazzacurati torna al cinema con un film diretto da Chiaramonte https://www.matteosilvestriofficial.it/post/496/l-attore-matteo-silvestri-scoperto-da-carlo-mazzacurati-torna-al-cinema-con-un-film-diretto-da-chiaramonte

Il film della rinascita: questo è “L’altra Luna” per l’attore padovano Matteo Silvestri, 44 anni, che dopo un lungo allontanamento da palco e set, ora si potrà rivedere al cinema in quest’opera di Carlo Chiaramonte sull’amore omosessuale di due giovani donne tra Roma e Sarajevo.

Rinascita come artista scoperto da Carlo Mazzacurati e poi in forze per un decennio al Teatro Stabile del Veneto, prima che una malattia rara interrompesse questa strada, aprendone un’altra da brillante imprenditore. E caso ha voluto che proprio nella parte di un manager, Silvestri rientrasse da protagonista nella carriera attoriale.

Chi è il suo personaggio?

«Anche lui si chiama Matteo e trova lavoro in Bosnia per la ditta dell’amico Haris. È un abile tessitore di relazioni ed è capace di manipolare le convenienze sulle proprie priorità, gestendo le situazioni più complesse, come quando fa arrivare dall’Italia Martina, in cerca di sé a Sarajevo, dove s’innamora di Luna, che è la fidanzata di Haris. In questo contesto l’amore non ha confini, nemmeno l’odio, quindi l’importante è trasformare le avversità in opportunità, crederci e andare avanti».

Com’è capitato a lei, che con questo film ha vinto due premi come attore “esordiente” ai festival Terre di Siena e Castelli Romani. In realtà il suo è un ritorno e non un esordio, cos’è successo?

«Nel 2006 ho avuto la legionella, ero sul punto di fare setticemia, ricoverato d’urgenza mi sono salvato. Da questo episodio ho scoperto di avere una malattia rara, denominata “sequestro polmonare”, che ha portato non poche complicazioni alla mia salute, fino ad un delicato intervento aortico polmonare nel 2010. Nella vita ho sempre dato il massimo e non mi sono mai fermato davanti a nulla, grazie alla forza che ho ricevuto da mio padre Silvano e alla capacità creativa che mi ha trasmesso il mio maestro di teatro Alberto Terrani. L’operazione è riuscita e per dare agli altri la possibilità di rialzarsi come me, ho fondato “ManSolution”, una società che oggi conta 70 agenzie in tutta Italia e si occupa di aiutare le persone nei loro problemi sanitari, dagli aspetti clinici a quelli legali».

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Articolo completo su mattinopadova.gelocal.it

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Fri, 17 Jun 2022 19:52:17 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/496/l-attore-matteo-silvestri-scoperto-da-carlo-mazzacurati-torna-al-cinema-con-un-film-diretto-da-chiaramonte info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Cinema Italiano - L’ALTRA LUNA - Matteo Silvestri racconta il suo personaggio https://www.matteosilvestriofficial.it/post/489/cinema-italiano-l-altra-luna-matteo-silvestri-racconta-il-suo-personaggio

L'attore parla del suo ruolo e di come lo ha affrontato.
"L'altra Luna", il film diretto da Carlo Chiaramonte,  è nelle sale dal 16 giugno.

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Fri, 17 Jun 2022 19:03:50 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/489/cinema-italiano-l-altra-luna-matteo-silvestri-racconta-il-suo-personaggio info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
L’ALTRA LUNA - regia Carlo Chiaramonte - prod. STEMO https://www.matteosilvestriofficial.it/post/494/l-altra-luna-regia-carlo-chiaramonte-prod-stemo

Luna è una ragazza moderna e tranquilla che vive a Sarajevo e si sta per sposare con il suo fidanzato di lunga data Haris. Martina è una ragazza italiana in viaggio a Sarajevo per fare visita al suo vecchio amico Matteo. Incontrarsi cambierà le loro vite per sempre.

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Fri, 3 Jun 2022 12:52:34 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/494/l-altra-luna-regia-carlo-chiaramonte-prod-stemo info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Colin https://www.matteosilvestriofficial.it/post/528/colin

COLIN della Leggenda del Castello di Monte Acuto.

Cresce il mio "ragazzone"

 "Mi hai regalato un passo in più,

sempre,

e tutti i nostri passi sono dentro il tuo sguardo,

sempre."

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Sat, 5 Mar 2022 17:53:06 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/528/colin info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Matto Silvestri. Sul set ho scordato ogni male https://www.matteosilvestriofficial.it/post/482/matto-silvestri-sul-set-ho-scordato-ogni-male

Attore, imprenditore. scrittore. Matteo Silvestri, che ha vinto la sua battaglia contro la malattia rara che lo aveva costretto lontano dai palcoscenici, è tornato sotto le luci della ribalta, aggiudicandosi il premio come miglior interprete emergente al Festival del Cinema di Siena. L’artista, inoltre, ha iniziato a scrivere un romanzo che racconterà la sua vita, e si è impegnato in un ambizioso progetto di management per la realizzazione di una società pionieristica nel settore sanitario, con l’intento di dare un aiuto a chi ha vissuto le sue stesse problematiche. «Ho dovuto lottare contro la mia malattia ma anche contro la malasanità, subendo una serie di errori medici che potevano costarmi la vita – ci dice Matteo – adesso ce l’ho fatta e voglio raccontare la mia esperienza in un volume».

 

Matteo, ha dovuto abbandonare il cinema a causa di una malattia rara, il “sequestro polmonare”. Ci può raccontare?

«È stato un periodo che ha fortemente condizionato la mia vita. Dopo anni di sofferenze, cure, ricoveri, segnati anche da diversi sbagli dei medici, ho subito un intervento aortico polmonare di dieci ore. Tutto questo mi ha segnato molto. Da qui è nata anche l’idea di creare un’azienda “ManSolution”, di cui sono il titolare, che si occupa in particolare di risarcimenti per errori in ambito sanitario. L’ho fatto principalmente per proteggere i deboli, custodire e far valere davvero i diritti umani delle persone. A causa della malattia, ho perso dei bei ruoli cinematografici, ma ho ritrovato me stesso ed ora ho anche la mia arte. Trasformare le avversità in opportunità è una delle risorse più importanti che un essere umano possa avere».

Ha vinto la sua battaglia ed è tornato subito a recitare, vincendo ill premio come miglior attore emergente al Festival del Cinema di Siena. Se lo aspettava?

«Un produttore storico di film di successo del calibro di Claudio Bucci ha creduto fortemente in me e tra noi è stato subito “skin to skin”, pelle a pelle come dicono in America. Ho ricevuto il premio per il film L’altra Luna di Carlo Chiaramonte. Il riconoscimento mi è stato consegnato da una superba professionista qual è Paola Minaccioni. Per me è stato uno doppio regalo. Penso che all’arte si appartenga e da essa non si possa fuggire. Un vero artista è colui che inventa. Non può farne a meno e non potrà smettere mai. E lo fa per condividerlo col mondo. L’arte autentica è merce ara, si paga anche al caro prezzo del sacrifico e della dedizione, con etica inflessibile, questo mi haha insegnato il mio maestro Alberto Terrani».

Prossimamente, parteciperà ad una nuova produzione cinematografica. Ci svela qualche anteprima?

«Vorrei tanto parlarne, ma prima che parati set è tutto top secret. Si tratta di un vero thriller in cui avrò un ruolo nevralgico e che metterà a dura prova i nervi degli spettatori. Io interpreterò un agente della Forestale. Titolo: L’orafo. Sicuramente mi emozionerò interpretando questa parte perché richiama molto i miei valori ed alcune delle mie passioni».

Ha anche iniziato a scrivere un romanzo autobiografico. Quando prevista la pubblicazione?

«Devo ammettere che sono due anni che mi si chiede di scrivere questa storia e di raccontare la mia vita. Inizialmente non ero convinto ma, oggi, se mi fermo e penso a tutto quello che ho passato ed è successo, penso sia indispensabile. Mi inorgoglisce che mi abbiano scritto due importanti case editrici dicendomi testuali parole: “Matteo sei il nostro supereroe, scriviamo questo libro”. Così ho iniziato a scrivere la mia vita. Sono alle prime 35 pagine, arriverò di sicuro alla numero 120, come Tiziano Ferro, e per me saranno le pagine della mia vita, quella vecchia, quella nuova ed  il profumo di quella che verrà».

Da attore a scrittore. Altri progetti per il futuro?

«Sto realizzando un nuovo, ambizioso progetto di management: Simamed, una società pionieristica nel settore sanitario, una sorta di poliambulatorio digitale, presente ovunque in Italia, grazie all’informatizzazione dei processi, alle competenze già acquisite dal gruppo ManSolution, ed alle già 60 cliniche di tutta Italia in corso di affiliazione, presso il nostro nuovo brand. E poi, andando sul personale, ho una compagna, conosciuta a Venezia, una bravissima manager che lavora nel mondo del lusso. È molto legata alla sua famiglia ed è una vera donna a tutto tondo, non posso dire altro, se non che ci amiamo e ansime stiamo costruendo il progetto più ambizioso, che si chiama famiglia».

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Thu, 3 Dec 2020 16:57:20 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/482/matto-silvestri-sul-set-ho-scordato-ogni-male info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
In ’Evidenza’! E’ nata una stella! Matteo Silvestri https://www.matteosilvestriofficial.it/post/509/in-evidenza-e-nata-una-stella-matteo-silvestri

Matteo Silvestri artista poliedrico dalle mille sfaccettature, oltre essere un ottimo attore sei anche un imprenditore di successo, il primo amore non si scorda mai, sopratutto per una generazione giovane come la tua?

Il mio interesse per il cinema nasce dalla tenera età, a quattro cinque anni ricordo di aver visto un capolavoro "Rambo" posso dirti che qualcosa dentro di me stava cambiando, percepivo il desiderio di recitare quanto meno provare, poi il tempo racconta la mia storia.

Destino vuole che anni dopo partecipal per il bando dell'accademia d'arte drammatica "palcoscenico" di Venezia, mai e niente per caso.

Dalle ultime interviste che hai rilasciato, affermi di aver passato un brutto periodo della tua vita questo per la malasanità, che consigli vuoi dare a chi deve o dovrà affrontare la tua stessa situazione?

Ho affrontato anni terribili, scaturiti da una rara patologia polmonare e da errori medici che potevano costarmi la vita, ma ci sono anche i medici che mi hanno salvata la vita questo voglio sottolinearlo sempre, dovere e piacere ed il benessere che ricordo ancora oggi. Auguro a nessuno di dover vivere astruse burocrazie e sofferenze fisiche, che ancora oggi vivo con i segni che porto sulla mi pelle.

Abbiamo capito che sei un artista ed imprenditore che vede il positivo anche dopo un destina a volte sbagliato, come sei riuscito a trovare energie sane soprattutto a trasformare rabbia e delusione, nella bella persona che sei oggi?

Non smettere mai di pensare alle cose belle che la vita Ci propone a volte non vogliamo vederle cosi come ai nostri obiettivi, ai sogni che desideriamo e che dobbiamo realizzare sempre sempre.

Amare la persona che ci è accanto che sia un amico o la persona che amiamo, lo stesso per il mondo LGBT mi batto da sempre per i diritti del cuore, l'importante è amare e amarsi.

Dall'inizio della tua carriera ad oggi la tua meta d'arrivo quanto è cambiata?

E' cambiato tutto, per i tempi che viviamo non è cambiato niente, oggi ho una consapevolezza piu forte, le esperienze e la maturità lavorativa di una vita mi hanno regalato tanto devo dirlo, a vent'anni tutto è differente certo, hai tante aspirazioni sogni, anche di trovarti con un secondo il protagonista del tuo film preferito come di far capire alla tua famiglia di credere sempre di piu in quello che fai, ti impegni come per ogni artista di raggiungere il successo in fondo non sai cosa ti aspetta o cosa il futuro avrà deciso per te.

Oggi mi godo tutto e di più, so quanto vale ogni traguardo come so quanto vale ogni singolo e secondo della mia vita.

Hai appena terminato le riprese del tuo ultimo film "A white winter" ce ne vuoi parlare soprattutto in quel di Sarajevo

E' stata una esperienza straordinaria, nel senso letterale di quello che ti dico.

L'opera prima di Carlo Chiaramonte, un regista ed un uomo sensibile, intelligente e raffinato.

E' una storia forte e delicata nello stesso tempo, le location anche quelle speciali magiche, Sarajevo è una città che racconta una sua storia, una città metropolitana che non vuole ahi me rinnovarsi, posso dirti che ne sono rimasto però innamorato.

Vedrete una grande storia d'amore in ogni secondo dall'inizo alla fine vi coinvolgerà posso assicurarvelo.

Concludo dicendoti che in questo film ho vissuto l'esperienza che sul set non vivevo da un po' è stata l'essenza della famiglia in "A white winter" posso dire di aver conosciuto tecnici e troupe cosi come noi attori amiamo vivere, tutti speciali una famiglia. Ma l'esperienza è diventata importante perché tutto il gruppo di lavoro ha vissuto questa avventura con lo spirito di una Famiglia.

Un piatto tipico della tua terra natia che viene apprezzato nel mondo, magari a Sarajevo?

Non ti dirò un piatto speciale anche mia madre è gelosa delle sue ricette storie come io sono geloso della mia terra.

Ma credo non vi siano dubbi riguardo al prestigio nel mondo delle terre del Valdobbiadene, qui nasce il prosecco, una bollicina democratica come la chiamo io, la puoi bere con l'amico e con il nemico questo accade perche hai dei valori sani del mio Veneto Lo stesso amo molto una piccola nicchia, dove nasce il nostro  "Cartizze" anche in america il Cartizze e' molto famoso .

[...]

Articolo completo su grandangolare.com

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Tue, 6 Aug 2019 17:41:50 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/509/in-evidenza-e-nata-una-stella-matteo-silvestri info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Ti guardo ancora https://www.matteosilvestriofficial.it/post/524/ti-guardo-ancora

Chi, come me, è stato adolescente negli anni 90, forse seguiva la serie "Beverly Hills 90210".

Probabilmente, la scomparsa di Luke Perry, ha pigiato il tasto della tristezza.

Sarete straniti, a chiedervi, per quale motivo sto così?

lo tifavo Brenda

Stimavo Brandon

Kelly mi faceva sesso.

Steve mi era simpatico.

Degli altri mi interessava molto poco.

DYLAN, era DYLAN.. ed era la ragione per cui guardavo il telefilm.

Desidero condividere con voi i perché e salutare il suo interprete così:

"Ti guardo ancora"

Sono stato ragazzo,

come te, che guardo ora, bello e dolente, come sempre.

Come quando la musica del vento della giovinezza non aveva limite... e noi ne seguivamo le note.

La tua sicurezza ci ha indicato una via...

L'insicurezza ha assolto le sconfitte.

Le azioni spericolate alimentato il coraggio, la fragilità schiuso verità che avremmo scoperto poi.

Amori vissuti, sofferti, sperati... come i nostri, ma tu eri Dylan McKay,

e nell'inesauribile malinconia del tuo sguardo,

la musica sfumo, toccammo finalmente quel limite, e crescemmo.

Ero ragazzo, ora sono un uomo, ti guardo ancora, bello e dolente, per sempre.

come solo le leggende..

Ciao Luke, grazie!

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Wed, 6 Mar 2019 20:09:26 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/524/ti-guardo-ancora info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Lo Scalatore dell’Anima https://www.matteosilvestriofficial.it/post/525/lo-scalatore-dell-anima

Marco,

Grande scalatore dell'anima, infinito principe dei nostri sogni,

leggiadro combattente dello spirito.

Tu che ci hai insegnato l'arte del sacrificio…

Estremo artefice dell'impossibile:

vincesti sempre... Dall'inizio… e innanzi.

Vincesti sempre, anche quando non accadde, perché conquistasti NOI.

Noi che non lo decidiamo quando cl innamoriamo.

Noi che non sappiamo perché una vittoria c’ispiri semplice ammirazione,

ed un’altra cl gonfi il cuore di trepida, inesauribile emozione.

Noi che godemmo, patimmo, vivemmo..

Guardandoti quanto aspettandoti…

Noi che non conoscevamo il ciclismo.

NOI che hai lasciato orfani dell'ultimo "battito"

in cui credevamo...

Dell'ultimo ardito scalare, in cui ci potevamo immedesimare..

Ma hai lasciato ricchi e fieri, del privilegio enorme d'aver potuto correre con Te....

Grazie Marco!


Scrissi questa poesia di getto, nelle ore immediatamente successive la scomparsa di Marco Pantani.

La inviai ad alcuni quotidiani che la pubblicarono.

Ero addolorato..

Avvertivo un forte senso d'ingiustizia, e di sporcizia.

A distanza di 15 anni, provo lo stesso dispiacere. Forse ancora di più.

L'ingiustizia tecnica è conclamata, ufficiale.

Ingiustizia di una ferocia e violenza, inaudite.

Non ometto nulla degli errori e le debolezze di Marco.

Non c'entrano con quanto accaduto.

Quello che oggi vedo con ancor maggiore nitidezza, è proprio quella sporcizia.

Un seme cattivo che corre lungo la colonna vertebrale di questo paese, bellissimo quanto debole, per questo incompiuto e sempre in bilico tra invidie, paure ed instabilità.

Li distruggiamo i nostri Eroi.

Quando ne abbiamo uno, facciamo di tutto per affossarlo, criticarlo e metterlo in un angolo, affinché rimanga solo.

Per poi puntualmente rimpiangerlo ed erigere statue in memoria di gesta del passato, un passato che probabilmente non fa più paura.

Per fortuna non sempre li ammazziamo.

L'evento accaduto a Madonna di Campiglio, è di quelli imperdonabili, che cambiano la storia.

In peggio.

Come non doveva andare.

È stato un eroe, Marco.

Non sottovaluto il termine.

Ritengo lo siano quelle persone che hanno il CORAGGIO e la FORZA di affrontare la paura e superare i propri limiti, trasformando il concetto di vittoria o sconfitta .. In generosità.

È solo quella che muove i popoli, perché certe cose, non puoi farle, non riesci a farle, se le stai facendo solo per te stesso.

Per questo ti abbiamo tanto amato Marco Pantani, perché ci hai dato il tuo Cuore.

Hai vinto ancora, Perché il nostro è TUO PER SEMPRE

Ps: Dovevi assolutamente essere qui a goderti con noi il crollo d'immagine di quel movimento che non ha fatto nulla per proteggerti, e di quelle quattro “mezze seghe” di avversari che hai saputo battere anche quando loro erano liberi e tu no .. Perché, ad armi pari, lo sanno in tutti i pianeti del globo: non c'era storia per nessuno.

Matteo Silvestri

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Thu, 14 Feb 2019 20:16:34 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/525/lo-scalatore-dell-anima info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Matteo Silvestri, intervista all’attore https://www.matteosilvestriofficial.it/post/497/matteo-silvestri-intervista-all-attore

Matteo Silvestri fa della propria esperienza un caposaldo su cui fondare tutti gli sforzi della vita. Per lui un inizio di anno con Summer Dew, film prodotto dalla Stemo Production prossimamente nelle sale cinematografiche. Dopo aver accantonato per un periodo la carriera di attore, per cause di forza maggiore, realizza così uno dei suoi desideri.

Che momento della tua vita stai attraversando?

Credo sia il più bel periodo della mia vita. E probabilmente anche il più impegnativo. Sono anche abbastanza convinto le due cose, vadano quasi sempre di pari passo. Ho avuto una vita ricca di imprevisti, difficoltà e grandi montagne da scalare, talvolta sembrava quasi impossibile farcela, ma penso l’esistenza di noi tutti sia accomunata da grandi salite … seguite inevitabilmente da magnifiche discese. Dobbiamo trovare la forza di non mollare quando è buio. Il sole sorge sempre un’altra volta. Perlomeno io ho vissuto pensando sempre così. In questi anni, mi sono preso anche tante soddisfazioni, ma la cosa forse più bella mi viene in mente, pensando alla tua domanda, è che, probabilmente, in qualsiasi momento me l’avessi fatta, ti avrei risposto:  “il momento migliore è oggi … e domani sarà meglio”.

Teatro, cinema o televisione?

Non ho fatto tanta televisione, è un territorio che dovrei approfondire: me lo auguro prossimamente. Tra teatro e cinema, invece, non posso scegliere. Sono due  amori talmente diversi e talmente profondi: se ci fosse permesso di vivere due vite, contemporaneamente le vivrei entrambi a pieno .

Nel Teatro la magia dell’istante è irripetibile, in questo senso è un’emozione imbattibile. Ma il Cinema non ha confini, è qualcosa che avverti già quando lo stai realizzando: regia, tecnici, attori, fotografia. Un gruppo di anime sospese, danno e si danno tutto, per un imprecisato periodo di tempo non esiste un limite emotivo, poi il film nascerà .. e tutto quel che è stato, lo sarà per sempre.  

Nel film “Summer dew” quale sarà il tuo ruolo?

In “Summer dew” interpreto Matteo, un ragazzo brillante e sicuro di sé, un manager in carriera che vive felicemente a Sarajevo, ma non tutto è sempre ed esattamente come appare. E’ una grande storia d’amore e di ideali, smarriti e non.  Uno spaccato di follia, valori, ambizioni del nostro tempo, nella multiculturalità che rappresenta. Dovrete, dovrete andare a vederlo!

In che modo sei riuscito a riprendere la tua vita, dopo il brutto periodo?

Non c’è mai stato un momento nel quale abbia pensato di non farcela. Due volte ho rischiato di morire, la prima sono stato colpito dal batterio killer della legionella. La seconda ho subito un intervento aortico polmonare di quasi 10 ore, a causa di una rara e grave malattia. Ma sempre, soprattutto nei momenti di maggior sofferenza, pensavo ai miei sogni, a tutte le cose che volevo fare e realizzare: proprio in quel letto d’ospedale, durante una notte insonne e molto dolorosa, ho deciso che sarei diventato “ManSolution”. E poi stringevo a me la famiglia, l’amore presente nella mia vita in quel momento, e con tutta la forza che avevo dentro, combattevo. Trovare il modo di pensare alle cose belle.. quando stai male e stai lottando, è fondamentale e miracoloso. E non arrabbiamoci con la vita per quello che ci succede, perdiamo energie preziose. Rispondiamo vivendola ancora di più!! Questo mi sento di dire a chi sta lottando ora.

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Articolo completo su lifestyleblog.it

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Thu, 17 Jan 2019 19:58:59 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/497/matteo-silvestri-intervista-all-attore info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
La famiglia https://www.matteosilvestriofficial.it/post/526/la-famiglia

Il giorno più bello? Oggi.

L'ostacolo più grande? La paura, finché non impari a fartela amica.

La cosa più facile? Sbagliarsi.

L'errore più grande? Rinunciare.

La felicità più grande? Essere utili agli altri e comunicare.

Il sentimento più brutto? Il rancore dell'invidia.

Il regalo più bello? Il perdono.

Quello indispensabile? La famiglia.

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Tue, 18 Dec 2018 17:24:12 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/526/la-famiglia info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
TV2000 - Il ritorno alla vita e al cinema di Matteo Silvestri https://www.matteosilvestriofficial.it/post/445/tv2000-il-ritorno-alla-vita-e-al-cinema-di-matteo-silvestri

Il ritorno alla vita e al cinema di Matteo Silvestri

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Wed, 5 Dec 2018 00:00:00 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/445/tv2000-il-ritorno-alla-vita-e-al-cinema-di-matteo-silvestri info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Alessandro https://www.matteosilvestriofficial.it/post/527/alessandro

Spesso mi piace frugare nel cassetto dei ricordi!

Correva l'anno 2015... Alessandro, probabilmente è l'attestato di stima più importante abbia mai ricevuto da un Amico.

Con una capacità di sintesi mirabile, hai descritto passaggi salienti di un percorso tortuoso ed affascinante.

La Vita lo è...

Tortuosa.

Affascinante.

Io cerco di seguire le curve, qualche volta di tracciare percorsi autonomi, imponendo traiettorie spericolate, forse impensabili.

Talvolta fatico, altre volte è semplice, qualche giorno questo mondo mi sembra così strano... ma nella maggior parte delle occasioni, mi godo la strada.

Quello che non dimentico mai, neanche nei giorni difficili, è quanto tutto questo sia avvincente... Quante possibilità abbiamo nella nostra vita, ci avete mai pensato?

Io credo, forse, una per ogni secondo la natura ci ha concesso...

Sono sempre gli istanti a fare la differenza.

E gli attimi in cui ho letto quanto hai scritto di me, valeva la pena d'incontrarli... Grazie Fratello

Ti voglio bene

Matteo


Vi lascio il commento integrale di Alessandro qui sotto:

"Molto spesso mi dicono che sia difficile, se non impossibile fare impresa in Italia, molte volte ci ho creduto anche io.. Poi però mi rendo conto che alla fine di tutto sia verissimo che in Italia non si possono ottenere risultati, se:

  • non ti fai un culo a capanna tutti i giorni;
  • non lavori in maniera strategica;
  • non valorizzi il talento tuo e dei tuoi collaboratori;
  • non investi su di te e sul marketing;
  • non sei disposto a perdere;
  • non vuoi innovare;
  • non percorri strade mai battute;
  • non hai tu stesso talento.

Se invece fai tutte le cose dell'elenco precedente, allora lo scenario può cambiare.

Se fin dalle scuole elementari hai talento nel relazionarti con gli altri, se prosegui in tutto il tuo percorso di studi, se hai il coraggio di rischiare di fare un buco nell'acqua (magari trasferendoti a Roma senza un soldo, senza il sostegno dei tuoi cari, per avviare una carriera rischiosa), se dopo la laurea riesci a farti assumere da una multinazionale famosa (salvo poi decidere, anche con uno stipendio cospicuo, di lasciarla), poi avvi un'attività e ti accorgi che le regole all'interno non vanno bene e... MOLLI TUTTO e in un momento impegnativo in tutti i sensi e avvi un'impresa che in pochi anni ha moltiplicato i risultati, le entrate, il successo, le soddisfazioni, beh allora hai deciso che la tua strada non è la mediocrità e sei un imprenditore e un Uomo di successo!

E' ovvio che Matteo sei principalmente un amico, ma sei anche un punto di riferimento come professionista, un modello a cui molti dovrebbero tendere.

Io non farò mai i tuoi orari, ma comprendo, vedendo quello che hai creato, che per te sono sensati, anzi danno valore alla tua stessa esistenza.

In 31 anni di conoscenza abbiamo fatto un percorso particolare, spesso parallelo, poi divergente, ma alla fine le strade (per quanto diverse) sono ormai molto simili.

E perché dedico un papiro del genere a te? Perché i fratelli vanno valorizzati come si meritano!

E perché ti voglio bene!

PS il video su sky non rende quello che ManSolution è realmente, bisogna viverla.. :)

PPS se qualcuno ancora mi chiede come faccia Matteo a vivere come vive, con gli sfizi che si toglie, beh legga le righe precedenti.."

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Wed, 21 Nov 2018 17:32:08 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/527/alessandro info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Intervista a Radio Free Station https://www.matteosilvestriofficial.it/post/467/intervista-a-radio-free-station

Io credo che fare l'attore quando lo si desidera da piccolini è perché comunque dentro abbiamo tante cose da dire e da dare, soprattutto è una passione che nasce nei veri artisti: non si diventa attori così per caso no ma lo si è già dentro...

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Thu, 11 Oct 2018 19:00:00 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/467/intervista-a-radio-free-station info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
Io e Colin https://www.matteosilvestriofficial.it/post/529/io-e-colin

Amo il verde intenso di un prato,

da cui non ho risposte,

solo domande..

Amo la pietra, fine, biancastra,

quella che il sole rende ancora più infinita:

come se guardarla fosse intingersi di sempre.

Amo, ed allo stesso tempo temo,

il tempo severo ed inesorabile della Domenica,

quando invisibili ingranaggi quotidiani sospendono il loro moto,

e come un trapezista senza prese e limiti,

voli ovunque, più alto che puoi,

senza sapere dove cadrai ...

Ma non mi fermerò.

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Sun, 24 Jun 2018 17:57:32 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/529/io-e-colin info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
New York https://www.matteosilvestriofficial.it/post/530/new-york

Ho pensato molto dopo il recente viaggio a New York.

Ho pensato, soprattutto, riguardo la mia resistenza al rispondere cosa pensassi della città.

Avevo bisogno di tempo.

Credo che ognuno di noi debba imparare a

" far decantare le proprie inquietudini ..." .

È una grande opportunità che ci viene data dal tempo.

Ho trovato New York, a tratti psicadelica, generalmente folle.

Non ha conquistato il mio spirito, non subito, nemmeno in parte.

Inizialmente il mio pensiero è stato:

questa città corre talmente forte che non è possibile starle dietro ..

Un approccio multiculturale e "multitutto" che quasi disorienta, e sembra annientare ogni sicurezza antropologica derivi dalla certezza delle origini, dentro ogni Uomo.

Inizialmente ho trovato mancanza di fascino in tutto ciò.

Come se anche le esperienze più profonde, dentro la Grande Mela, fossero sceneggiatura di un meccanismo che non ti appartiene, scientificamente sofisticato dalla tecnologia di chissà quale natura ...

A renderci tutti quasi uguali, per fare quello che decide New York ...

Perché lì non decidiamo noi.

Il capo è Lei.

Poi, in queste settimane, ho capito...

È vero, non è possibile starle dietro, infatti non devi provarci.

Lei ti supera, ti raggiunge, ti lascia... ma torna a prenderti.

Sempre.

È questo il suo fascino, la straordinarietà.

È una città che decide...

Tu devi avere il coraggio di scegliere di abbandonarti.

E, probabilmente, di tornare. Più e più volte...

Perché sarà una sfida senza fine.

Alla vigilia di una nuova, grande Avventura... Ringrazio tutti i miei compagni di viaggio,

è stata una gioia viverlo accanto a Voi.

E dico ai colleghi ed amici con cui mi accingo a condividere il prossimo " passo ",

andiamo a pensare Ragazzi...

Andiamo dove il pensiero di Uomini illuminati, ha cambiato il mondo, ed un pochino, forse, anche le nostre vite.

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Sun, 5 Nov 2017 18:10:15 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/530/new-york info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)
ManSolution cresce nell’infortunistica https://www.matteosilvestriofficial.it/post/498/mansolution-cresce-nell-infortunistica

Possono una laurea in diritto internazionale e un master in comunicazione trasformarsi in un’impresa sponsor dell’Inter e forte di 50 uffici in tutta Italia? Matteo Silvestri, 37enne direttore generale e founder di ManSolution, garantisce di sì. «Nel 2006 ho iniziato come capo area di una multinazionale della metalmeccanica ma già due anni dopo ho scelto la strada dell’autoimprenditoria nel settore del risarcimento danni» spiega Silvestri. «In poco tempo siamo riusciti a sviluppare, grazie a un accordo con una storica azienda del settore, una rete da oltre 70 uffici in tutto il paese. Ma a fine 2010 un grave problema di salute mi ha fermato. Ho avuto modo di riflettere e poi di avere le forze creative per rilanciare il settore con un’idea innovativa. Una rete pionieristica che lavora per difendere i diritti di chi soffre con strumenti nuovi e flessibili: dalla malasanità, agli infortuni sul lavoro, dall’infortunistica fino ai servizi assicurativi, fiscali e finanziari». 

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Articolo completo su mattinopadova.gelocal.it

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Tue, 24 May 2016 20:13:01 +0000 https://www.matteosilvestriofficial.it/post/498/mansolution-cresce-nell-infortunistica info@matteosilvestri.it (Matteo Silvestri)